23 Luglio 2019

Gli accordi sottoscritti consentiranno di accelerare il cablaggio delle aree residenziali nella città toscana e in altre aree di comune interesse

Prato, 23 Luglio 2019 – Il cablaggio in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. della Toscana prosegue in maniera ancora più rapida grazie all’intesa stabilita tra Open Fiber, Estracom e Comune di Prato.  L’accordo sottoscritto tra Open Fiber ed Estracom, azienda del gruppo Estra che si occupa di servizi TLC per imprese, privati e istituzioni pubbliche, prevede un diritto d’uso (IRU – Indefeasible Right of Use) ventennale, da parte di Open Fiber, sia dell’infrastruttura in fibra ottica nella disponibilità di Estracom che delle Unità Immobiliari residenziali in aree GPONGPON Acronimo di Gigabit Passive Optical Network è una tecnologia d’accesso attiva per la fornitura di connettività su infrastrutture PON FTTH. Si definisce attiva in quanto viene implementata utilizzando elementi di rete attivi quali OLT, in centrale, e ONT, nelle case degli utenti. L’infrastruttura di rete sottostante è invece passiva (Passive Optical Network) perché impiega esclusivamente elementi che non necessitano di alimentazione, come gli splitter che permettono di separare la fibra ottica in molteplici collegamenti che si diramano verso i diversi edifici riducendo la quantità di fibra ottica e di apparecchiature di rete necessarie. La tecnologia GPON fornisce un’ampiezza di banda senza precedenti (fino a 2,5 Gb/s di velocità in downstream e 1,25 Gbps in upstream) e una maggiore distanza dalla centrale, consentendo ai provider di servizi di abilitare applicazioni a uso intensivo di larghezza di banda. cablate da Estracom in architettura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno delle abitazioni). Estracom continuerà a realizzare nuove infrastrutture e a cablare nuove aree FTTH in aree industriale e residenziali, mantenendone la proprietà e cedendo in IRU ad Open Fiber i tratti di interesse.

L’accordo a lungo termine tra Open Fiber ed Estracom rende sinergiche le attività delle due aziende portando valore aggiunto per entrambe, beneficiando del riutilizzo delle infrastrutture esistenti per realizzare una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. FTTH in maniera in maniera più rapida, efficiente e con minore impatto sul territorio.

Nell’ambito di una intesa di più ampio respiro, Open Fiber ed Estracom hanno deciso di estendere la partnership allo sviluppo della rete residenziale in altre città in cui opera il gruppo Estra e alla commercializzazione dei servizi Estracom su rete Open Fiber. L’accordo rappresenta una conferma ulteriore del modello di collaborazione che Open Fiber sta realizzando con le imprese operanti sul territorio, laddove tale partnership contribuisca all’efficienza e all’ottimizzazione dei progetti di sviluppo, al fine di valorizzare le infrastrutture esistenti e velocizzare la realizzazione del progetto.

Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura FTTH in tutto il territorio nazionale. Il suo piano di cablaggio a  Prato prevede circa 70mila unità immobiliari  – comprensive di quelle cedute da Estracom – con un investimento diretto di circa 20 milioni di euro. La commercializzazione dei servizi è già stata avviata e nell’ambito della convenzione sottoscritta con il Comune di Prato saranno raggiunte in fibra a titolo gratuito 50 sedi della PA indicate dal Comune.

Gli accordi sono stati illustrati oggi nel Palazzo del Comune di Prato alla presenza del Sindaco Matteo Biffoni, dell’Assessore allo Sviluppo Economico Benedetta Squittieri, del responsabile N&O Area Centro di Open Fiber Roberto Tognaccini, della responsabile Affari Istituzionali territoriali di OF Paola Martinez, del presidente di Estracom Paolo Abati, del direttore di Estracom Fabio Niccolai e del presidente di Estra Francesco Macrì.

La convenzione tra Comune di Prato ed Estracom è relativa all’utilizzo di infrastrutture pubbliche (ad esempio la pubblica illuminazione) per estendere la fibra ottica e per tecniche di scavo non invasive (ad esempio con minitrincee).

“L’ampliamento delle infrastrutture digitali è fondamentale per dare sempre più servizi ai cittadini e per rendere le imprese del territorio competitive, con ricadute positive sullo sviluppo del distretto e sul lavoro – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Si tratta di un investimento importante che porterà a interventi volti a riutilizzare le infrastrutture già esistenti così da ridurre al minimo l’impatto dei lavori, con l’arrivo della fibra anche in 50 sedi della pubblica amministrazione per rendere più efficaci i servizi pubblici”.

Roberto Tognaccini, responsabile Network & Operations Area Centro di Open Fiber, ha commentato: “Da sempre Open Fiber predilige, dove possibile, il riutilizzo di infrastrutture esistenti per ridurre al minimo l’impatto sul territorio. Gli accordi sottoscritti quest’oggi ci consentiranno di completare più rapidamente il nostro piano di cablaggio a partire dalla città di Prato e di mettere a disposizione di cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni una rete all’avanguardia in grado di garantire la connessione più rapida ed efficiente in circolazione”.

“L’accordo siglato oggi – ha aggiunto Paolo Abati, presidente di Estracom – conferma l’importanza degli investimenti fatti negli anni da Estracom nelle infrastrutture. Una visione strategica che ha dato ai territori opportunità di crescita e l’occasione di usufruire di servizi tecnologicamente avanzati.”

“Fa parte del DNA di Estra lavorare in Gruppo e soprattutto fare rete – ha sottolineato Francesco Macrì presidente di Estra – oggi seduti a questo tavolo ci sono soggetti fondamentali per il futuro del Paese: l’ente pubblico e le imprese che insieme decidono di trovare sinergie per dare anche nuovo impulso alle economie locali e guardare la futuro.”

 

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