Mondo Open Fiber

Gimme Fibre Day: il 4 novembre festeggia con noi la fibra ottica

Gimme Fibre Day: il 4 novembre festeggia con noi la fibra ottica

In occasione del Gimme Fibre Day, raccontiamo come la rete FTTH ha cambiato le nostre vite. 

Più fibra ottica, meno digital divide. Il 4 novembre festeggiamo il Gimme Fibre Day, evento creato dalla FCGA, FTTH Council Global Alliance. L’associazione si propone, attraverso 6 Consigli, di promuovere a livello globale la tecnologia FTTH, celebrandone la diffusione e mostrando l’impatto positivo che ha sulla società, sia in termini economici che di miglioramento della qualità di vita delle persone.

Anche la data scelta per la ricorrenza non è casuale: il 4 novembre 1933 nasceva Charles Kuen Kao, premio Nobel per la Fisica e pioniere delle fibre ottiche nelle telecomunicazioni, al punto da essersi guadagnato l’appellativo di padre delle fibre ottiche.

Il ruolo di Open Fiber nella realizzazione di un’infrastruttura ultrabroadband

In qualità di Partner dell’FTTH Council Europe, Open Fiber non poteva che unirsi ai festeggiamenti. La tecnologia FTTH è il cuore della nostra Mission e il mezzo attraverso il quale vogliamo contribuire alla riduzione del digital divide.

In linea con gli obiettivi dell’FTTH Council Global AllianceOpen Fiber è al lavoro per la realizzazione di una rete ultrabroadband in tutte le regioni. Intervenire sulle infrastrutture è un passaggio fondamentale per la transizione digitale, unita alla creazione di una società più inclusiva con pari opportunità d’accesso ai servizi digitali per i cittadini. 

Ridurre il digital divide: i vantaggi per i cittadini

In un mondo sempre più digitalizzato, la possibilità di accedere a una connessione internet ultraveloce può fare la differenza in molti ambiti.

Sul piano lavorativo, oltre all’implementazione dello smart working in maniera efficace, è possibile creare e rafforzare reti di collaborazione tra realtà aziendali di grandi e piccole dimensioni, indipendentemente dalla loro locazione. 

In ambito educativo, oltre alla DAD, la rete a banda ultra larga consente di abilitare pratiche di formazione a distanza che non si limitino al semplice corso online ma vengono arricchite da tecnologie come la realtà aumentata.

Per quanto riguarda, infine, i servizi al cittadino, la digitalizzazione permette di snellire le classiche trafile burocratiche eliminando la necessità di file, spostamenti e consumo di materie prime. 

Riduzione del digital divide: i vantaggi per la collettività

Tutto questo abilita circoli virtuosi che si riflettono positivamente sull’economia e la qualità della vita; la possibilità concreta di una realizzazione lavorativa indipendentemente dal luogo di residenza contrasta in maniera attiva lo spopolamento dei Borghi, con sempre un maggior numero di persone che scelgono di restare o tornare nei piccoli Comuni.

Realtà come le smart cities, invece, alimentano pratiche sostenibili che migliorano molti aspetti della vita metropolitana, come la mobilità, gli spostamenti, e la fruizione di servizi, contribuendo in maniera indiretta anche alla riduzione delle emissioni