In occasione della Giornata Mondiale della Televisione, vediamo come questo medium si è trasformato passando dai tempi del tubo catodico a quelli della rete FTTH.
La Giornata Mondiale della Televisione si celebra ogni anno il 21 novembre: un’occasione perfetta per analizzare il modo in cui questo veicolo di intrattenimento, educazione e aggregazione sia cambiato nel corso degli anni.
Perché si celebra la Giornata Mondiale della Televisione?
La Giornata Mondiale della Televisione è stata istituita dall’ONU nel 1996. Già dai suoi esordi, la TV è stata veicolo di importanti cambiamenti culturali: i programmi erano veri e propri “salotti” dai quali veniva fatta divulgazione e informazione, portando i telespettatori a sviluppare una vicinanza con i conduttori delle trasmissioni più seguite, che negli anni sono diventati presenze note e familiari.
Volti e coreografie hanno reso la tv un mezzo più coinvolgente rispetto alla radio. Per la prima volta notiziari, programmi musicali, varietà e trasmissioni di approfondimento erano in grado di catapultare gli spettatori direttamente all’interno di un mondo parallelo. Non si trattava più di un rumore di fondo, ma di un appuntamento imperdibile: le distanze si annullavano e tutti diventavano parte di questo universo straordinario.
Come la televisione ha rivoluzionato il nostro modo di intendere le telecomunicazioni
Il televisore è senza dubbio l’elettrodomestico che più di tutti è rimasto al passo con i tempi e con la rivoluzione tecnologica, adattandosi alla modernità e all’estetica. Dai vecchissimi modelli a tubo catodico siamo passati alle contemporanee smart TV, da uno schermo di pochi centimetri alla superficie paragonabile a quella di un piccolo cinema domestico. Al di là del design, ciò che ha permesso alla televisione di resistere alla rivoluzione digitale è stata proprio la sua capacità di non opporsi al cambiamento, ma di assecondarlo, passando dai segnali radio delle vecchie antenne alla contemporanea rete a banda ultra larga.
Quali saranno le prossime evoluzioni delle smart TV?
Cosa ci riserva il futuro? Da un punto di vista tecnico, possiamo aspettarci un ulteriore miglioramento della qualità audio e video dei dispositivi, grazie all’utilizzo di mini led e sensori luminosi, che restituiranno immagini in grado di autoregolarsi in base alle condizioni ambientali.
Un’altra innovazione che sembra destinata a prendere piede è l’integrazione di reti neurali nei dispositivi per una maggiore responsività delle immagini e dell’audio.
Ad ogni modo, qualunque sia il cambiamento che ci riserverà il futuro, viaggerà a banda ultra larga.
La fibra ottica come complemento ideale per il mezzo televisivo
Open Fiber ha un ruolo da protagonista nei cambiamenti che interessano il mondo delle telecomunicazioni. La fibra ottica è il complemento irrinunciabile per godere dei servizi streaming e della navigazione ultraveloce attraverso le smart TV. In vista delle prossime evoluzioni tecnologiche, è necessario che anche la rete Internet sia in grado di supportare le capacità dei dispositivi di domani. Un cambiamento che la tecnologia FTTH è in grado di sostenere proprio perché future-proof, ossia realizzata in modo da non diventare obsoleta nel corso degli anni.
Cosa ci aspetta su questi schermi? Lo scopriremo presto!