Il direttore Network and Operations di Open Fiber, Guido Garrone, è intervenuto ieri a Genova al Forum The European House Ambrosetti “Liguria 2022”, facendo il punto sulle attività dell’azienda, in particolar modo per la regione Liguria, per la quale sono previsti investimenti diretti per 100 milioni di euro.
“L’obiettivo di Open Fiber è la crescita e lo sviluppo dell’Italia. La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete.
Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. ultraveloce è il mezzo attraverso cui lo realizzeremo: un’infrastruttura essenziale per unire il centro e la periferia, consentire servizi ultraveloci nella sanità, nei trasporti, nei processi di comunicazione tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini.”
“A Genova – continua Garrone – stiamo cablando il porto e abbiamo cablato la metropolitana; abbiamo investito circa 60 milioni di euro per portare la fibra ottica capillarmente in tutta la città. Attraverso un accordo con l’Autorita’ portuale, abbiamo ottenuto il diritto a entrare in un piano che in circa quattro anni cabli tutto il porto per dare un servizio ultraveloce a tutti gli operatori. Il servizio servira’ non solo all’operatore logistico che sulla banchina deve avere un terminale wi-fi e possa vedere se la nave sta entrando o uscendo e quanto e’ carica, ma consentira’ anche l’arrivo in connessione con il territorio urbano, con gli interporti da cui partono e arrivano le merci per essere caricate, l’arrivo dei flussi dei passeggeri, la copertura wi fi dei piazzali degli imbarchi, importante soprattutto in estate. Oggi interconnettiamo gia’ il bacino di Sampierdarena con il bacino di Pra’-Voltri mentre precedentemente le due parti parlavano sostanzialmente via radio. Queste sono le opportunita’ che si aprono con la fibra ottica”.
“Dal 2018 – conclude Garrone – inizieremo i lavori in altre cinque città: La Spezia, Savona, Sanremo, Imperia, Chiavari su cui abbiamo investito 40 milioni di euro”.