Mondo Open Fiber
5 Gennaio 2024

Nuove soluzioni digitali per ottimizzare il processo di gestione dell’energia: è l’obiettivo di TeleSmeg, progetto realizzato nell’ambito del programma RESTART.

La transizione energetica non può prescindere da quella digitale: è l’idea alla base di TeleSmeg, l’ambizioso progetto nell’ambito del programma di Ricerca e Sviluppo RESTART, di cui Open Fiber è Partner.

Lo scopo è sviluppare nuove soluzioni digitali per ottimizzare il processo di gestione dell’energia e, più in generale, realizzare reti elettriche intelligenti.

Open Fiber Partner di RESTART

RESTART (RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART) è un programma triennale di Ricerca e Sviluppo finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR, nato con l’obiettivo di contribuire nell’evoluzione delle telecomunicazioni in Italia. 

Partito alla fine del 2022, il programma proseguirà fino al termine del 2025 e vede il coinvolgimento di 25 partner, tra cui anche Open Fiber che sta contribuendo allo sviluppo di diverse idee progettuali attraverso l’utilizzo della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.

Cos’è il Progetto TeleSmeg?

Le attuali reti elettriche di distribuzione e trasmissione dell’energia necessitano di un’infrastruttura di telecomunicazioni in grado di abilitare servizi stabili continuativi a minima latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione.. Il progetto TeleSmeg, sviluppato nell’ambito del programma RESTART, risponde a queste necessità. 

Il progetto si concentra sull’uso delle reti in fibra ottica e del 5G per migliorare il monitoraggio e il controllo dei flussi di energia sulle reti elettriche, ma non solo: edge computing, intelligenza artificiale, InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. of Things e nuovi modelli gestionali come le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), sono tra gli elementi abilitanti per favorire l’abbattimento delle emissioni

In questo scenario, le reti diventano organismi intelligenti e i cittadini possono essere parte attiva nella generazione e distribuzione dell’energia, riducendo le emissioni di CO2. Questo rende più raggiungibile l’obiettivo Net Zero: un futuro a emissioni nette zero, grazie alla messa in atto di azioni di riduzione dell’impatto aziendale, insieme a strategie di mitigazione e di compensazione. 

Avanzamento del progetto TeleSmeg: l’incontro nella sede di Open Fiber

Il 13 ottobre 2023, presso la sede di Roma di Open Fiber, si è tenuto un importante meeting sullo stato di avanzamento del progetto TeleSmeg. L’incontro ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico, dell’industria e della ricerca, come Wind Tre, Athonet, ENEA, CERESS e l’Università degli Studi di Firenze. Si è trattato di un vero e proprio momento di confronto sulla centralità dei dati per il raggiungimento degli obiettivi condivisi.

Tra gli esperti di settore, sono intervenuti, i Prof. Tommaso Pecorella e Francesco Grasso, dell’Università degli Studi di Firenze. Il prof. Grasso nel suo intervento ha sottolineato: “ll nuovo framework NIST e la roadmap degli standard di interoperabilità delle reti intelligenti, versione 4.0, descrivono le interazioni di comunicazione tra gli elementi della rete per i requisiti di interoperabilità del sistema. I gemelli digitali, i sistemi cyber-fisici e l’ambiente DER elevato con funzionalità centralizzate, distribuite (non centralizzate) ed edge richiedono reti di comunicazione con elevata affidabilità, bassissima latenza e bit rate elevato. Le funzionalità previste in TeleSmeg permettono di soddisfare i nuovi requisiti normativi”, un punto di vista che noi di Open Fiber condividiamo pienamente.

Il workshop di Net4Future: il futuro delle telecomunicazioni per una società sostenibile e inclusiva

Il progetto Net4Future si inserisce nell’ambito del programma RESTART e  nasce con la finalità di sviluppare una visione comune sul futuro dell’industria delle telecomunicazioni. 

Dal 1° gennaio 2023 sono state definite le attività programmatiche e di ricerca con riguardo a tutti i Work Package (WP) del progetto, ossia le unità di lavoro in cui questo viene suddiviso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il WP1 definisce una Strategic Foresight per le telecomunicazioni, mentre il WP2 effettua l’analisi di mercato, delle criticità e i modelli di business per l’offerta di servizi digitali evoluti da parte degli operatori. Il WP3 analizza il ruolo delle comunicazioni multimediali e il WP4 si occupa dell’identificazione di abilitatori tecnologici per la sperimentazione delle reti end-to-end. Infine, il WP5 indaga il nuovo quadro normativo comunitario e nazionale per le comunicazioni elettroniche.

Il 18 e 19 giugno 2024 si è tenuto presso la sede di Open Fiber il workshop periodico di disseminazione dei risultati di progetto, la cui partecipazione è stata estesa all’intera comunità di RESTART.

Rappresentanti di partner accademici e industriali si sono riuniti per presentare lo stato attuale delle attività del progetto e discutere le iniziative necessarie per elaborare una visione comune del futuro delle telecomunicazioni. 

Durante l’incontro sono state programmate le attività per i prossimi mesi, che si concretizzeranno nella sperimentazione delle metodologie delineate durante il primo periodo di attività e nell’avvio di interlocuzioni mirate con gli interlocutori determinanti per la resilienzaResilienza ll termine nasce in ambito metallurgico, indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il cui inverso è l’indice di fragilità. Per i sistemi informatici e le reti di telecomunicazioni la resilienza è la capacità di continuare a funzionare secondo parametri accettabili predefiniti anche a seguito di guasti o altri eventi distruttivi. Le reti in fibra ottica sono resilienti in quanto spesso sono realizzate sotto forma di anelli ridondanti che permettono il fluire dei dati in un verso o nell’altro, compensando così eventuali tagli dei cavi. del settore, appartenenti al contesto accademico, industriale e istituzionale. 

Le sperimentazioni avranno ad oggetto le metodologie e gli strumenti per facilitare la condivisione di dati e di testbeds, la definizione di uno scenario utopico e distopico per l’evoluzione delle telecomunicazioni, la collaborazione con le società aggiudicatarie delle cascade calls per promuovere gli ambiti di ricerca di interesse del progetto.

Al termine delle due giornate, i membri di Net4Future sono stati accolti presso il Service Operations Center (SOCSOC È il centro operativo di controllo della rete Open Fiber e si divide in 5 grandi anime: Delivery, Assurance, Monitoraggio della Rete, Supporto Specialistico e Cabina di regia. Il Delivery cura l’attivazione dell’utente finale sulla base delle richieste degli Operatori nostri Partner che hanno acquistato sia servizi attivi che servizi passivi. L’Assurance, su segnalazione dell'Operatore Partner o in caso di allarme interno, si occupa, invece, di localizzare eventuali guasti e procedere al loro ripristino. Questo controllo e supporto viene garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il Monitoraggio della Rete consente di tenere sotto controllo lo stato delle singole fibre attive, degli apparati e dei sistemi, e di individuare i guasti in modo molto puntuale, allo scopo di azzerare o ridurre al minimo la percezione dei disservizi agli utenti finali. Il Supporto Specialistico e la Cabina di regia supportano il Delivery, l’Assurance e il Monitoraggio della Rete dotandoli di tutti gli strumenti, della formazione e dell’organizzazione per svolgere al meglio il proprio lavoro. Un elemento di distinzione che rende unico il SOC Open Fiber è la presenza al suo interno del POP di Roma, che servirà la Capitale e che costituisce il cuore pulsante della nostra rete.), centro di monitoraggio della rete, e l’Open Factory, laboratorio di sperimentazione di Open Fiber, per un’esperienza diretta con le iniziative di innovazione intraprese dall’Azienda. 

Cerca news