Dalla Mission alla vendita passando per il cablaggio della fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”., ti raccontiamo chi siamo e come operiamo rispondendo alle domande più frequenti.
Connettere i comuni italiani con un’autostrada digitale che permette di navigare con una connessione internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. ultraveloce: ecco la nostra Mission in poche parole. Ma come ci riusciamo? Qual è il nostro modo di operare, come è costituita la nostra reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra ottica a banda ultra larga e come possono accedervi i cittadini? Oggi vi parliamo di noi, rispondendo alle domande più comuni richieste su Open Fiber:
- Chi è Open Fiber e di cosa si occupa?
- Come è fatta la rete ultraveloce di Open Fiber?
- Come opera Open Fiber?
- Cos’è la tecnologia GPON di Open Fiber?
- Come posso fare per utilizzare la rete FTTH di Open Fiber?
Chi è Open Fiber e di cosa si occupa?
Open Fiber punta a realizzare un’infrastruttura di rete a banda ultra larga (BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN).) in fibra ottica FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. – Fiber to the Home, cioè fibra fino a casa – in Italia. Il tutto in linea con gli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale EuropeaAgenda digitale europea La prima agenda digitale (2010-2020) proponeva di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso, migliorando l'accesso ai beni e servizi digitali per i consumatori e le imprese in tutta Europa. La seconda agenda digitale europea (2020-2030) è incentrata sui profondi cambiamenti introdotti dalle tecnologie digitali e sulla creazione di mercati e servizi digitali sicuri. Tra le priorità ci sono anche la connettività Gigabit, il 5G e il 6G e le infrastrutture europee dei dati. Nel 2021 la strategia è stata integrata dalla Digital Compass 2030 (Bussola per il digitale 2030) con grande focus sulla questione connettività. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della Commissione Europea., dalla Strategia Italiana per la banda ultra larga e dalla GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. Society.
L’infrastruttura di rete così realizzata garantisce prestazioni elevatissime e stabilità della connessione internet anche in presenza di condizioni esterne avverse. In questo modo l’azienda punta ad abilitare servizi di connettività a banda ultra larga in tutte le regioni ed abbattere il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. che, fino a poco tempo fa, penalizzava gran parte dei Comuni italiani.
Come è fatta la rete ultraveloce di Open Fiber?
La rete ultraveloce di Open Fiber è realizzata in fibra ottica. La peculiarità della rete FTTH è proprio questa: i cavi in fibra ottica arrivano fino al modem del tuo appartamento senza alcun tratto in rame, come invece accade nelle reti di tipo FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale., ossia Fiber to the Cabinet, cioè fibra fino al cabinato stradale.
I cavi in fibra ottica sono composti di sottilissimi filamenti in vetro purissimo, della dimensione di un capello, protetti da una guaina in plastica che impedisce agli agenti esterni di intaccarne il contenuto. I filamenti in vetro contengono alte quantità di silicio e permettono la trasmissione di informazioni sotto forma di impulsi luminosi su tutta la loro lunghezza grazie a un sistema di specchi riflettenti.
L’infrastruttura ottica si compone di una rete di backboneBackbone Letteralmente “spina dorsale”, indica una rete ad altissima velocità che collega tra loro altre reti. Ad esempio il backbone di Open Fiber collega le città coperte dal servizio. Altro esempio sono le dorsali internet che connettono le reti nazionali e consentono agli utenti di ciascun Paese di vedere un qualunque sito localizzato in un’altra parte del mondo. nazionale e di una rete di trasporto regionale.
- La rete di backbone permette di gestire la trasmissione delle informazioni su elevate distanze e capacità in modo efficiente e a costi ridotti, oltre che di instradare e trattare il traffico a pacchetto.
- La rete di trasporto regionale permette invece la trasmissione delle informazioni in maniera capillare.
I nodi dell’infrastruttura, quelli che permettono la diramazione della rete, prendono il nome di PoP, cioè Point of Presence, nelle aree a investimento privato, mentre nelle aree a investimento pubblico si parla di PCNPCN Il PCN, ossia il Punto Di Consegna Neutro, rappresenta il nodo della rete che consente a tutti gli Operatori di accedere alle infrastrutture realizzate dai Concessionari come Open Fiber. In ciascun PCN terminano tutte le fibre posate nell’area del Comune di riferimento, utilizzate per portare la connessione a banda ultra larga gli utenti..
Come opera Open Fiber?
Open Fiber si occupa della realizzazione dell’infrastruttura in fibra FTTH ma non della vendita dei servizi all’utente finale.
Il piano di lavoro prevede la copertura di circa 20 milioni di unità immobiliari su tutto il suolo nazionale. Nello specifico 271 città saranno coperte con fondi privati, mentre altri circa 7000 Comuni nell’ambito di bandi pubblici. Questi ultimi fanno parte delle cosiddette Aree BiancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga, zone dove nessun Operatore aveva in precedenza dimostrato interesse a investire.
Nella realizzazione dell’infrastruttura, ci impegniamo a utilizzare soluzioni performanti ed ecosostenibili che possono essere applicate nel luogo in cui ci troviamo.
Ad esempio, cerchiamo di optare, quando possibile, per la tecnica della minitrincea ridotta: scavi delle dimensioni di pochi centimetri con aspirazione delle polveri.
Nelle aree in cui la natura del terreno è proibitiva per gli scavi, utilizziamo tecniche di posa aerea oppure l’innovativa tecnologia FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente., Fixed WirelessWireless Sono connessioni che utilizzano sistemi di trasmissione “senza fili” per connettere il dispositivo dell’utente alla rete. Tipici esempi sono 3G, 4G, Wi-Fi, WiMax. Access. Questa è particolarmente utile quando ci sono ostacoli da superare, come ad esempio una montagna. La tecnologia di rete FWA consiste nel cablare con una connessione in fibra ottica una antenna trasmittente che “illumina” con un segnale radio ad alta velocità le abitazioni, lontane dai centri abitati, da connettere alla rete a banda ultra larga. In queste abitazioni vengono installate delle antenne ricevitrici che trasformano il segnale radio in una connessione internet.
Inoltre, qualora siano già presenti altri tipi di infrastrutture, preferiamo riqualificarle e utilizzarle per il passaggio dei cavi in fibra ottica anziché intervenire in maniera invasiva sul territorio. E possiamo farlo senza rischi grazie alla tecnologia GPONGPON Acronimo di Gigabit Passive Optical Network è una tecnologia d’accesso attiva per la fornitura di connettività su infrastrutture PON FTTH. Si definisce attiva in quanto viene implementata utilizzando elementi di rete attivi quali OLT, in centrale, e ONT, nelle case degli utenti. L’infrastruttura di rete sottostante è invece passiva (Passive Optical Network) perché impiega esclusivamente elementi che non necessitano di alimentazione, come gli splitter che permettono di separare la fibra ottica in molteplici collegamenti che si diramano verso i diversi edifici riducendo la quantità di fibra ottica e di apparecchiature di rete necessarie. La tecnologia GPON fornisce un’ampiezza di banda senza precedenti (fino a 2,5 Gb/s di velocità in downstream e 1,25 Gbps in upstream) e una maggiore distanza dalla centrale, consentendo ai provider di servizi di abilitare applicazioni a uso intensivo di larghezza di banda..
Cos’è la tecnologia GPON di Open Fiber?
La tecnologia GPON permette di realizzare una rete di distribuzione composta soltanto da cavi, apparati ottici, splitterSplitter Noto anche come splitter ottico, è un dispositivo passivo (ossia che non necessita di alimentazione) utilizzato nella tecnologia PON atto a smistare e combinare l’energia delle onde luminose. Lo splitter si occupa della replicazione del segnale ottico proveniente da una fibra, verso un numero predefinito di altre fibre (splitter 1 a 8, 1 a 4 e così via) e combina i segnali ottici provenienti dai diversi client. e giunti. L’acronimo sta per Gigabit Passive Optical Network, e quel Passive è la chiave che ci permette di operare in maniera meno invasiva sul territorio. Una rete passiva, infatti, non richiede alimentazione elettrica.
Questo si traduce in diversi vantaggi. Prima di tutto, i consumi per gli utenti sono quasi azzerati. In secondo luogo, non si creano dispersioni, e per questo motivo possiamo posizionare i cavi in fibra ottica in prossimità di quelli della rete elettrica senza temere interferenze, guasti o danni a una o entrambe le reti.
Cosa fare per utilizzare la rete FTTH di Open Fiber?
Come detto in precedenza, la nostra azienda si occupa della realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica, ma non della vendita dei servizi di connettività all’utente finale. Il nostro modello di business è di tipo wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati.-only, quindi l’accesso alla rete è aperto a tutti gli Operatori telefonici in maniera non discriminatoria. In questo modo gli utenti finali possono scegliere di attivare un abbonamento con uno dei nostri Operatori Partner che preferiscono.
Per utilizzare la nostra rete basta controllare sul sito Open Fiber se il tuo indirizzo è coperto dalla fibra ottica e scegliere l’Operatore con cui attivare il servizio. Se non siamo ancora arrivati da te, non preoccuparti: compila il form per essere avvisato non appena sarai coperto.
Il nostro piano di copertura è in continua evoluzione, presto potresti connetterti anche tu alla nostra autostrada digitale e navigare fino a 10Gbps!