InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni.: la rivoluzione globale del mondo moderno è cominciata proprio nel 1969. Ti raccontiamo la storia della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. che, un passo alla volta, ha connesso tutto il mondo.
È il 1969, i Beatles si esibiscono sul tetto della Apple Corps di Londra, il Dottor Denton Cooley impianta il primo cuore artificiale della storia, Neil Armstrong e Buzz Aldrin passeggiano sul suolo lunare e in segreto vede la luce la più grande rivoluzione dell’era contemporanea: Internet.
L’Internet Day è celebrato in tutto il mondo il 29 ottobre, giorno in cui, nel 1969, da un PC collegato con quattro università americane, partì il primo messaggio elettronico della storia. La rivoluzione globale, la rivoluzione digitale e tutte le applicazioni con cui interagiamo le dobbiamo a quell’evento di 52 anni fa.
- Quando nasce internet: Arpanet, la prima rete di computer interconnessi
- Internet su scala mondiale: un progresso inarrestabile
- La nascita del World Wide Web: Internet diventa alla portata di tutti
- Internet e fibra ottica: il supporto per le rivoluzioni future
Quando nasce internet: Arpanet, la prima rete di computer interconnessi
Quando pensiamo agli albori di internet, probabilmente ci vengono in mente i vecchi modem 56k e il concerto di suoni e sibili che ci accompagnava al nostro ingresso nel World Wide Web. Ma attenzione: Internet e World Wide Web non sono la stessa cosa.
La prima rete che connetteva più computer in diversi luoghi nacque per scopi militari e fu creata alla fine degli anni ‘60 da ARPA, Advanced Research Projects Agency, un’agenzia statunitense cui era stato assegnato il compito di supervisionare le ricerche scientifiche a lungo termine in ambito militare. Erano gli anni della guerra fredda e gli Stati Uniti erano alla ricerca di una soluzione che permettesse loro di mantenere un livello tecnologico superiore a quello della Russia, all’indomani di una battaglia per la conquista dello spazio che si era appena svolta in favore degli americani con lo sbarco sulla Luna.
E quale maggior vantaggio strategico se non quello di poter comunicare in maniera protetta, immediata e discreta? Il gioiello di tecnologia realizzato a questo scopo fu una rete di computer che permettesse di abilitare lo scambio di informazioni tra militari in maniera veloce e sicura: Arpanet. Il progetto fu realizzato coinvolgendo le università più prestigiose dell’epoca e sfruttando una tecnologia rivoluzionaria, quella della commutazione di pacchetto o packet switching.
La rete iniziale era composta da due nodi, la UCLA e lo Stanford Research Institute ma in poco meno di un anno furono connessi altri tre istituti: l’Università di Santa Barbara, quella dello Utah e infine la BBN, una società di ingegneristica di Boston che aveva contribuito all’implementazione dei protocolli di Arpanet stessa. La rivoluzione di Internet era cominciata.
Internet su scala mondiale: un progresso inarrestabile
Quando si parla di progresso tecnologico gli avanzamenti procedono a velocità esponenziale, e così avvenne anche per la rete globale. Sempre più istituti si connettevano ad Arpanet per sfruttarne le potenzialità comunicative: alla fine del 1971 i nodi della rete erano già 15, un anno dopo addirittura 37.
A quel punto fu necessario fare un po’ di ordine: la struttura di Internet venne messa per iscritto nel 1973. Seguirono gli standard per i protocolli di controllo, poi l’aggiunta di un protocollo tra rete e rete – quello che conosciamo come il moderno IP – infine l’apertura della rete a scopi di ricerca e non più soltanto militari.
Alla fine degli anni ‘80, diverse reti già si affiancavano a quella originaria, mentre all’alba dell’ultimo decennio del Ventesimo secolo, Arpanet era già obsoleta e fu smantellata.
La nascita del World Wide Web: Internet diventa alla portata di tutti
Nel frattempo, nel corso degli anni ‘80, il CERN di Ginevra lavorava per lo sviluppo di una rete internet europea, interfacciandosi con realtà di tutto il mondo e portando alla creazione di numerosi strumenti, veri e propri precursori che spianavano la strada all’internet come rivoluzione globale. Fu proprio presso il CERN che, nel 1991, fu implementato il primo sito web che sfruttava il protocollo HTTP e il linguaggio HTML a opera di Tim Berners-Lee e Robert Cailliau.
Da quel momento in poi, l’avanzata di Internet fu inarrestabile: la relativa semplicità di utilizzo offerta dal web, la nascita dei primi browser insieme allo sviluppo di innovative applicazioni sempre più utili portarono a ciò che abbiamo tra le mani adesso: un complemento digitale che ci assiste in ogni compito quotidiano, sia esso lavoro, commercio, studio, intrattenimento o semplice comunicazione ed espressione di sé.
Internet e fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”.: il supporto per le rivoluzioni future
L’idea di comunicazione tramite internet è ormai talmente compenetrata nella vita di tutti i giorni che senza i nostri supporti digitali ci sentiremmo persi. Eppure ci sembra strano pensare a come tutto sia nato oltre mezzo secolo fa, in maniera segreta e con scopi ben diversi da quelli attuali.
Man mano che internet diventa un mezzo sempre più inclusivo, un mezzo per unire le persone anziché stabilire la supremazia di una nazione su un’altra, anche noi di Open Fiber ci impegniamo per fare la nostra parte.
La nostra infrastruttura in fibra ottica è pensata per supportare le richieste di trasmissione dati in un’ottica di avanzamento verso un futuro sempre più tecnologico. Un futuro che, magari, racconteremo di nuovo da qui a dieci anni, inserendo di diritto la rete FTTH tra i complementi che più hanno contribuito al suo sviluppo.