20 Dicembre 2022

La nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. intranet permetterà all’ente di ridurre le spese per le utenze telefoniche delle sue sedi

Salerno, 20 dicembre 2022 – Sicurezza, sostenibilità e contenimento dei costi: sono i tratti  distintivi della nuova rete in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. che Open Fiber ha interamente completato a Salerno.  Nell’arco di due anni e grazie ad un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, l’azienda  ha già connesso 60mila unità immobiliari del capoluogo, dotando cittadini, imprese e pubbliche  amministrazioni di un’infrastruttura moderna e tecnologicamente avanzata che supporta velocità di  connessione fino a 10 Gbps (fino a 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo), consentendo così il massimo delle  performance. 

Adesso l’avvio della seconda fase operativa – legata alla convenzione siglata tra Open Fiber e il  Comune di Salerno – con l’attivazione della connettività ultrabroadband nei punti espressamente  indicati dall’Amministrazione Napoli. Si tratta di un network di reti che, attraverso un unico ed  efficace collegamento in fibra ottica, connetterà numerosi edifici comunali (sedi distaccate del  Comune e altri servizi periferici) individuati per la loro strategicità. Tra i punti comunali attivati in  collaborazione con il Servizio Sistemi Informativi di Palazzo di Città rientra anche l’Ufficio Tributi  che si articola su tre livelli ed è funzionante esclusivamente su rete Open Fiber. Grazie al  collegamento tra la centrale di Open Fiber e il Centro elaborazione dati del Comune, entro la fine  dell’anno le diverse articolazioni degli uffici municipali saranno dotate di un’unica rete intranet  dalla quale sarà possibile in tempo reale gestire e monitorare il flusso di dati in transito. 

Al momento, i tecnici Open Fiber e i referenti ICTICT Acronimo di “Information and Communication Technologies”. L’ICT è l’insieme delle tecnologie che forniscono l’accesso alle informazioni attraverso le telecomunicazioni. A differenza dell’Information Technology, l’ICT è più focalizzata sulle tecnologie di comunicazione, come internet, reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi di comunicazione. del Comune stanno verificando la funzionalità dei  routerRouter È un dispositivo di rete che instrada pacchetti di dati tra reti diverse o tra sottoreti di una stessa rete. I grandi router dei carrier stabiliscono i percorsi di traffico sulle dorsali internet, i più familiari router casalinghi si limitano a scambiare pacchetti tra la rete domestica e quella dell’Operatore, che a sua volta sfocia nella internet mondiale. necessari alla migrazione dei differenti servizi sulla nuova intranet municipale. 

Si tratta di un’infrastruttura tecnologica che presenta importanti caratteristiche soprattutto in  termini di cybersecurity: con un unico punto di accesso alla rete esterna e attraverso l’utilizzo di un  solo firewall – il dispositivo per la sicurezza di un network – sarà più semplice e sicuro monitorare il  traffico dati e bloccare gli eventi pericolosi o indesiderati per la rete informatica comunale,  difendendo così in modo sempre più efficaci i milioni di dati e le informazioni sensibili che vi  transitano. 

La realizzazione dei Punti comunali da parte di Open Fiber, inoltre, comporterà un notevole  risparmio di spesa per il bilancio dell’ente: solo in termini di bollette telefoniche, grazie a questo  intervento di centralizzazione della rete, i costi verranno ridotti nell’ordine di circa 300-400mila  euro all’anno a partire dalla scadenza dei contratti già stipulati. 

“Il Comune di Salerno – spiega il sindaco Vincenzo Napoli – investe sulle nuove tecnologie al  servizio dei cittadini, delle imprese e del territorio. Le nuove reti consentiranno di migliorare la  capacità operativa della macchina comunale, ottimizzare le prestazioni, ottenere un deciso  abbattimento dei costi generali di esercizio. Un sistema virtuoso che migliora le condizioni di  lavoro degli addetti, semplifica e rende ancora più trasparente il rapporto con la pubblica  amministrazione, aumenta l’attrazione e la competitività di Salerno”.

Andrea Parisi, responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber, che ha seguito la  progettazione dei lavori coordinati dal field manager Luigi Lambiase, spiega: “L’investimento  realizzato a Salerno testimonia l’impegno condiviso e la proficua collaborazione con  l’Amministrazione comunale per il raggiungimento di un progetto che ha consentito di cablare la  città nei tempi previsti, dotandola di un’infrastruttura all’avanguardia per la crescita della comunità  e interamente a carico di Open Fiber, senza alcun esborso per le casse pubbliche”.

 

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