23 Luglio 2024

Oltre 1.090 unità immobiliari del comune sono state cablate in banda ultra larga, la stessa delle grandi città

Santa Luce (PI) 23 luglio 2024 – Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi della provincia di Pisa potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultra larga. Open Fiber ha realizzato infatti, nelle cosiddette “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga”, oggetto dei tre bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, con il contributo della Regione Toscana, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale.

A Santa Luce l’azienda ha realizzato una nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di circa 15 chilometri che vede collegate al momento oltre 1.090 unità immobiliari nelle zone di Pieve Santa Luce, Santa Luce, Pastina e Pomaia. Il servizio è già disponibile per i cittadini e l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica, gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Nell’ambito del progetto sono stati rilegati vari punti di interesse per la comunità come la Caserma dei Carabinieri, l’Ecomuseo e varie scuole.

“Stiamo realizzando in gran parte della Toscana – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo, – e con particolare attenzione a coprire le cosiddette aree bianche, cioè quelle altrimenti non appetibili per le compagnie telefoniche, una serie di cablaggi che rappresentano un sicuro salto di qualità nella possibilità di connettersi alla rete fissa. È la declinazione di uno dei principi che vorremmo sancire nello Statuto regionale perché la connettività è un elemento di democrazia che deve essere messo a disposizione di tutti. Stiamo ormai coprendo oltre la metà dei territori che ci eravamo posti come obiettivo ed entro il 2026 contiamo di concludere tutti gli interventi programmati. Benvenuti quindi, ai cittadini e agli imprenditori di Santa Luce, nel mondo della connettività veloce”.

“La banda ultra larga – ha aggiunto il sindaco Giamila Carli – è oggi un elemento essenziale per l’effettivo progresso della nostra Comunità. Siamo soddisfatti per l’obiettivo raggiunto e fortemente voluto, che permetterà al Comune di Santa Luce di offrire alle aziende, cittadini e turisti, molteplici opportunità di crescita e di sviluppo, equiparando il nostro territorio ai centri maggiori”. 

“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana siamo felici di aver concluso i lavori a Santa Luce – commenta Claudio Cardarelli, Regional Manager di Open Fiber in Toscana -. Finalmente i cittadini possono usufruire di una rete in banda ultra larga all’altezza delle sfide del futuro”.

Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare ad una velocità fino a 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

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