L’investimento di 6 milioni di euro da parte della società permetterà di cablare 16 mila unità immobiliari entro il 2023
Senigallia, 19 novembre 2021 – Una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. direttamente a casa e negli uffici dei cittadini di Senigallia che permetterà loro di navigare fino a 10 Gbps. Il Comune e Open Fiber hanno siglato una convenzione che disciplinerà il piano degli interventi per realizzare la rete in banda ultra larga. La società di telecomunicazioni investirà 6 milioni di euro per collegare, tramite un’infrastruttura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), 16 mila unità immobiliari.
Il progetto è stato illustrato questa mattina presso il Palazzo del Comune dal Sindaco Massimo Olivetti e da Luca Borrelli, Affari istituzionali area centro Open Fiber. Presenti Alan Canestrari, Assessore alla digitalizzazione, Nicola Regine, Assessore ai lavori pubblici, Elena Campagnolo, Assessore all’ambiente e Maurizio Di Leonardo, Network e Operations Open Fiber Marche.
Saranno collegate in fibra ottica 16 mila unità immobiliari attraverso la creazione di una nuova infrastruttura di oltre 100 chilometri. L’investimento, pari a 6 milioni di euro, sarà completamente a carico della società e rientra nella grande opera di modernizzazione del Paese messa in campo da Open Fiber che vede coinvolte 271 città in tutta la penisola.
“E’ un progetto importante che porterà benefici a tutta la città – commenta il sindaco Olivetti – con un innalzamento considerevole della qualità della vita dei cittadini che potranno usufruire di servizi innovativi direttamente da casa. Un passo fondamentale per turismo e aziende che farà di Senigallia una città attrattiva anche per imprese nazionali e internazionali. Un progetto in linea con la sostenibilità ambientale che consentirà ad esempio di ridurre il traffico tramite lo smartworking e semplificherà la vita dei cittadini grazie all’implementazione di servizi digitali da parte del Comune. I nostri uffici sono a disposizione per evitare disagi e criticità nella realizzazione dell’opera”.
“La rete che Open Fiber costruirà a Senigallia è una vera e propria autostrada del futuro con elevate prestazioni e un’efficienza all’altezza delle più importanti città europee – ha dichiarato Luca Borrelli, Affari istituzionali area centro Open Fiber – Con noi la città cambierà volto: la nostra rete abiliterà la smart city, la città del futuro, semplificando la vita di cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione, oltre che a dare slancio al settore turistico e culturale, da sempre fiore all’occhiello della città”.
“Doteremo Senigallia di una infrastruttura efficiente e moderna e nel farlo cercheremo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini, grazie al riutilizzo delle infrastrutture esistenti su una rete di 102 chilometri per circa 60 chilometri, pari al 60% dell’intera infrastruttura, non occorrerà scavare, e se sarà necessario utilizzeremo tecniche moderne e non invasive – ha commentato Maurizio di Leonardo, Network e Operations Open Fiber Marche – I lavori sono cominciati da qualche settimana nei pressi di via Raffaello Sanzio e proseguiranno in zona Parco della Pace, successivamente i lavori interesseranno la zona del Lungomare Mameli in cui sarà utilizzata la tecnica del no-dig per non danneggiare il manto stradale recentemente ripristinato dal Comune”
Nel progetto è previsto inoltre il cablaggio a titolo gratuito da parte di Open Fiber di 30 siti indicati dal Comune e di interesse per la cittadinanza.
Nelle frazioni di Bettolelle, Filetto, Grottino, Case Romagnoli e Roncitelli Open Fiber realizzerà, nell’ambito del piano Bul (Banda Ultra Larga) con il contributo della Regione Marche, una rete pubblica in FTTH per connettere le aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga. Il piano coinvolgerà 700 unità immobiliari tra case uffici e negozi.
Open Fiber sta realizzando una rete in fibra FTTH anche nelle principali aree urbane delle Marche, dove opera con investimento privato. Attualmente il servizio è disponibile ad Ancona, Macerata, Pesaro, Fabriano e Ascoli Piceno per oltre 95 mila famiglie tramite un investimento privato di oltre 34 milioni di euro. Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Quando l’opera sarà completa i clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione.