Già connesse 300mila unità immobiliari in tutta l’Isola, 201 i Comuni coperti
In 12 località cablate in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. 135 sedi di pubblica amministrazione
Palermo, 5 aprile 2022 – Navigare a una velocità mai raggiunta prima, cioè con la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. che arriva direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Un servizio, così come accade nelle grandi città, a cui possono accedere adesso tra gli altri anche gli abitanti di Acquaviva Platani (CL), Borgetto (PA), Caltabellotta (AG), Chiusa Sclafani (PA), Cianciana (AG), Geraci Siculo (PA), Montelepre (PA), Santa Margherita di Belice (AG), Santo Stefano Quisquina (AG), Serradifalco (CL), Trappeto (PA) e Valledolmo (PA). Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga” oggetto dei tre bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it, con il contributo economico delle Regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 8,5 milioni di abitazioni in tutta Italia.
Nelle 12 località della Sicilia occidentale, Open Fiber ha infatti realizzato una nuova reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. estesa complessivamente per circa 250 chilometri che in totale vede al momento oltre 36mila unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Il piano dell’azienda nelle aree bianche coinvolge oltre 7 mila comuni in tutta Italia.
Sono inoltre 135 le sedi pubbliche raggiunte dalla nuova rete a banda ultralarga, a cominciare da istituti scolastici di ogni ordine e grado e presidi sanitari. Senza dimenticare sedi municipali centrali e distaccate, biblioteche, musei, caserme di carabinieri e vigili del fuoco. In un territorio così vario come quello siciliano, non potevano poi mancare sedi già cablate dall’alto valore storico-culturale: la Torre civica di Acquaviva Platani, gli ex conventi di Geraci Siculo, Palazzo Sacco a Santa Margherita di Belice. Meraviglie da ammirare e anche da ascoltare: il progetto ha infatti coinvolto pure la Banda musicale di Serradifalco, oggi dotata di una sede raggiunta dalla fibra ottica FTTH.
“La Sicilia ha investito – dichiara l’Assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao – negli ultimi tre anni, circa 300 milioni nel digitale di cui oltre 180 milioni di euro per la Banda Ultra Larga divenendo la Regione più infrastrutturata sul piano digitale del Mediterraneo, e conseguendo il pieno utilizzo delle risorse europee e candidandosi ad un rafforzamento degli investimenti nella programmazione 2021-2027. I comuni digitalizzati grazie a questo sforzo sono più del doppio di altre Regioni del centro-nord. La transizione digitale, a beneficio delle imprese e dei cittadini siciliani, è oggi una realtà”.
“Circa 300mila unità immobiliari già cablate in tutta l’Isola – sottolinea Andrea Falessi, direttore Relazioni esterne di Open Fiber – 201 comuni coperti dalla nuova rete in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-home), un indotto che supera le 600 risorse sul campo tra tecnici specializzati e altre figure professionali. I numeri del Piano BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). in Sicilia, intervento in chiusura nel 2022, mostrano che la trasformazione digitale è un obiettivo più che raggiungibile quando istituzioni, imprese e cittadini marciano nella stessa direzione. Poter navigare su internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. alla massima velocità nel centro di Palermo o Catania così come nei borghi montani o nelle isole minori è adesso una realtà consolidata, ulteriore attrattiva e fattore di sviluppo di una terra unica”.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Per attivare la connessione, chi è interessato non dovrà far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it), scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente per portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. L’utente sarà così pronto a beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità garantite dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.
Ufficio stampa Open Fiber
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