Oltre 1600 le case e gli uffici che possono beneficiare della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. realizzata da Open Fiber nell’ambito del progetto #BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). di InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it.
Bonaccini: “La digitalizzazione assicura pari opportunità per tutti i territori”
Palagano (MO), 17 marzo 2021 – Servizi essenziali come lo smart working e la didattica a distanza non sono più un miraggio per Palagano, comune dell’appennino modenese che dispone già di una infrastruttura in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home, fibra fino a casa), la migliore in circolazione secondo l’Agcom, capace di assicurare una connettività all’avanguardia in virtù della velocità di navigazione, fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo, e di una latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. molto bassa che evita ritardi nella trasmissione dei dati. La rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber, che l’ha realizzata, ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi 20 anni. Il piano regionale per la banda ultra larga nasce dall’impegno comune di Regione Emilia Romagna, Lepida e Infratel, la società in-house del Mise concedente dei bandi pubblici (vinti da Open Fiber) per la copertura delle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga del territorio.
“Proseguire con il rafforzamento delle infrastrutture digitali significa anche garantire uguaglianza di diritti a tutti i cittadini – sottolineano il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’Assessore alla Montagna, Aree interne e programmazione territoriale Barbara Lori -. Un aspetto ancora più importante alla luce della drammatica pandemia che stiamo attraversando: l’accesso al digitale è fondamentale per le famiglie, per i ragazzi che sono costretti alla didattica a distanza – ci auguriamo per il minor tempo possibile, perché vogliamo creare le condizioni affinché le scuole riaprano al più presto in sicurezza – per le imprese, per l’assistenza e la telemedicina. La diffusione della tecnologia è un motore di sviluppo, a maggior ragione nelle aree meno popolate, e rappresenta un passo avanti nella direzione delle pari opportunità per tutti i territori regionali. La Regione conferma il proprio impegno a portare la banda ultra-larga: un piano da oltre 250 milioni di euro che sta coinvolgendo quasi 200 Comuni. Un investimento strategico che contiamo di concludere il prima possibile”.
“L’amministrazione comunale di Palagano è orgogliosa di informare i propri cittadini che il servizio di fibra ottica da ora è attivo nel nostro comune e tutti possono farne richiesta – evidenzia il Sindaco Fabio Braglia -. In un periodo difficile come questo, e in un territorio complesso come quello montano, questa infrastruttura può essere la risposta che farà la differenza sulla scelta di rimanere a vivere, studiare, lavorare ed investire qua da noi a Palagano ed in tutto l’appennino. Ringrazio la Regione, il Presidente Bonaccini e l’Assessore Lori per l’attenzione che stanno avendo per la nostra montagna e per questa grande opportunità, e Open Fiber, in particolare l’ingegnere Matteo Arcadio (Field manager), per l’importante lavoro svolto in collaborazione con i tecnici comunali. Purtroppo la pandemia non ci permette di svolgere l’inaugurazione della nuova rete che era prevista per oggi e che viene spostata il 19 aprile alle ore 10 a Palagano, alla presenza del Presidente Bonaccini e dei dirigenti di Open Fiber “.
A Palagano è stata realizzata una rete interamente in fibra ottica di oltre 39 chilometri, che collega alla banda ultra larga più di 1600 unità immobiliari del territorio. Grazie alla sinergia con il Comune e Lepida, oltre il 65% del piano di sviluppo è stato eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e infrastrutture esistenti, soprattutto aeree, fattore che ha limitato l’invasività degli interventi di posa della rete. Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato partner. I cittadini che vogliono richiedere l’attivazione possono collegarsi al sito della società (openfiber.it), verificare la copertura del proprio civico e scegliere l’operatore e il piano tariffario preferito per cominciare a navigare sul web.
“La sinergia con Regione e con i Comuni è fondamentale per portare a termine questo progetto molto complesso – spiega Marco Martucci, Responsabile Network & Operations Nord Est di Open Fiber -. Quando il piano è iniziato, si parlava pochissimo di fibra ottica nelle aree meno urbanizzate, oggigiorno è invece diventato un servizio essenziale. Lo vediamo anche dal trend delle attivazioni nel comune di Palagano, che dallo scorso novembre a oggi ha registrato una crescita mensile costante della richiesta di ordinativi. Ovviamente non ci fermiamo: stiamo lavorando in molti comuni dell’Appennino e nella stessa provincia di Modena abbiamo già diversi comuni attivati: l’obiettivo condiviso con Regione Emilia Romagna e Infratel è chiudere tutti i cantieri entro il 2022”.
Il piano #BUL nelle aree bianche dell’Emilia Romagna prosegue intanto su tutto il territorio: sono più di 120 i comuni che possono già beneficiare di connessioni ultrabroadband in modalità FTTH e, per alcune frazioni o case sparse, con la tecnologia FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente. (Fixed WirelessWireless Sono connessioni che utilizzano sistemi di trasmissione “senza fili” per connettere il dispositivo dell’utente alla rete. Tipici esempi sono 3G, 4G, Wi-Fi, WiMax. Access), mentre ci sono lavori in corso in ulteriori 80 comuni.
In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata delle singole unità immobiliari, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale farà richiesta ad un operatore presente sul territorio con la propria offerta commerciale, lo stesso contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il richiedente, e porterà la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione.