open fiber progetto svelto
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23 Maggio 2022

Tecnologie predittive e banda ultra larga: come nasce la nostra collaborazione con Svelto!, la startup italiana di Intelligenza Artificiale.

Una partnership tra Istituzioni per integrare Data Analysis e Machine Learning nei processi decisionali aziendali: in Open Fiber non sappiamo resistere all’idea di una nuova sfida ed eccoci pronti a dare il via a un progetto davvero innovativo! Questa volta ci siamo affiancati a Svelto!, startup spin-off del gruppo di ricerca in data management all’Università della Basilicata, guidato dal professor Giansalvatore Mecca, per dare al nostro operato una marcia in più.

Tiresia, questo è il nome del progetto, sfrutterà le capacità predittive degli algoritmi di Intelligenza Artificiale per pianificare la posa della fibra ottica, anticipando la domanda di banda ultra larga e velocizzando i cantieri. Si tratta di un progetto nato nell’ambito dell’Open Fiber Innovation Lab che si avvale della collaborazione di Università e spin-off tutte italiane che lavorano da anni all’implementazione di tecniche di machine learning in applicazioni apparentemente complesse.

Scopriamo di più di questo ambizioso progetto:

Progetto Tiresia: le tecnologie predittive dell’AI affiancano la pianificazione strategica

Pur essendo cieco e trovandosi ormai nell’Ade, l’indovino Tiresia aiutò Ulisse a portare a termine il suo lungo viaggio indicandogli la strada del ritorno. Ispirandoci a questa figura, abbiamo unito diversi database per creare un archivio di dimensioni tali da permettere alle reti neurali messe a punto da Svelto! di predire in maniera scientificamente accurata le fluttuazioni e i trend nella domanda di fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”..

I dati elaborati dalle AI ci affiancheranno durante la pianificazione strategica aziendale, suggerendo i mercati sui quali investire e identificando le aree prioritarie in cui intervenire. Un approccio davvero a lungo termine, considerato che potrebbe essere esteso a livello europeo con la creazione di una piattaforma nella quale ogni operatore infrastrutturale potrebbe far confluire i propri dati di copertura, portando alla costruzione di un marketplace della fibra ottica internazionale.

L’importanza della pianificazione strategica per la mission di Open Fiber

La mission di Open Fiber è realizzare la più grande reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra ottica nel Paese per abbattere il digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. in un’ottica di inclusione sociale e pari opportunità. Quello che non tutti sanno, però, è il numero di attori e variabili coinvolti in questo percorso e la contemporaneità di scenari spesso concatenati.

Proviamo a sintetizzare: l’obiettivo è connettere oltre 19 milioni di abitazioni situate in diversi territori con differenti problematiche e necessità. Man mano che l’infrastruttura viene realizzata, i tratti completati vengono concessi agli Operatori, che li rendono disponibili alla vendita. Così, mentre in alcune aree proseguono i lavori di copertura, in altre arrivano già le richieste di attivazione e in altre ancora cominciano i processi di trattativa con i Comuni per definire le linee da seguire per i lavori nell’immediato futuro.

In questo modo ci ritroviamo a gestire diversi in contemporanea processi che richiedono una pianificazione strategica mirata per far sì che nessuno di essi subisca rallentamenti.

Da qui l’intuizione: perché non affidare parte di questo lavoro di pianificazione a un cervello artificiale dalla maggiore potenza di calcolo? Perché non dare un senso agli enormi archivi di dati raccolti negli anni – e in continuo aggiornamento – per trarne degli insight da utilizzare nel nostro lavoro?

Le basi del Progetto Tiresia: machine learning supervisionato e approccio data-centric

Abbiamo trovato una via percorribile nel cosiddetto machine learning supervisionato, una branca dell’Intelligenza Artificiale nella quale le reti neurali utilizzano l’analisi di dati relativi al passato per apprendere modelli statistici e poi utilizzarli per fare previsioni riguardo a risultati futuri. Poiché i processi di classificazione e previsione vengono effettuati analizzando notevoli quantità di dati, per un progetto del genere era necessario utilizzare un dataset abbastanza cospicuo da rendere affidabile il modello predittivo.

Per il progetto Tiresia abbiamo introdotto un approccio data-centric per supportare le decisioni di investimento e la programmazione operative delle attività di delivery. Abbiamo integrato i dati in nostro possesso con quelli di altre Istituzioni di rilievo – ISTAT, InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it e AgCom, per dirne alcuni – e persino informazioni raccolte in aree e punti di interesse censiti, come aree industriali, Università e ospedali.

Il territorio è stato così diviso in zone a vari livelli di granularità, con una relazione di contenimento stretto tra il livello precedente e quello successivo: dalla nazione si passa alla regione, quindi al Comune, poi all’area e così via fino ai singoli edifici.

In questo modo, gli algoritmi di intelligenza artificiale possono analizzare zone territoriali eterogenee, con storie significativamente diverse dal punto di vista dell’offerta di connettività. I risultati dei modelli vengono, infine, correlati per calcolare una funzione che stima il livello di interesse commerciale della zona.

I vantaggi del progetto Tiresia per la pianificazione strategica

In questo modo, la piattaforma Tiresia è in grado di agire su tre diversi fronti:

  • Prevede il Tasso di Penetrazione nelle aree dove Open Fiber già vende i suoi servizi: questo ci permette di fare predizioni sul numero degli ordini e delle richieste di attivazione dei servizi.
  • Prevede il Tasso di Penetrazione in tutte le aree che non ricadono nella classificazione precedente: in questo modo possiamo identificare le aree in cui è più conveniente programmare e avviare i lavori di cablaggio.
  • Effettua un ranking dei Comuni in base alle caratteristiche identificate nel lavoro di analisi: questo rende possibile stilare una vera e propria classifica da prendere come riferimento per operazioni successive.

In definitiva, un progetto ambizioso, stimolante e giovane – è proprio il caso di dirlo – per il quale siamo fieri di star collaborando con un team tutto italiano.

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