Glossario
Area Nera
Aree Grigie
Si definiscono Aree Grigie quelle in cui è presente un unico Operatore di rete che fornisce servizi a banda ultra larga ed è improbabile che sia installata un’altra rete. Anche tali aree rientrano all’interno del Piano “Italia a 1 Giga”.
Area Bianca
Agenda digitale europea
ADSL
Banda larga senza fili (wireless)
Buffering
Borchia ottica
BUL
Banda Larga
La locuzione banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s. La banda larga organizza diversi canali, veicolando contenuti differenti sotto forma di dati, come internet radio, animazioni, file audio e video in alta definizione.
Backbone
Letteralmente “spina dorsale”, indica una rete ad altissima velocità che collega tra loro altre reti. Ad esempio il backbone di Open Fiber collega le città coperte dal servizio. Altro esempio sono le dorsali internet che connettono le reti nazionali e consentono agli utenti di ciascun paese di vedere un qualunque sito localizzato in un’altra parte del mondo.
Cuore della fibra
Collegamento Punto – Punto
Cluster A-B-C-D
Cloud computing
Cloud computing è il nome nuovo di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone.
Digital Compass 2030
Download
Doppino telefonico
Domotica
Digital Divide
Ethernet
Con il termine Ethernet si intendono tutte le tecnologie impiegate per la realizzazione delle reti LAN, sia fisiche che strutturali, che consentono lo scambio dati tra dispositivi.
E-learning
Contrazione di Electronic Learning, noto anche come apprendimento online o teledidattica ovvero l’uso delle tecnologie multimediali e di internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione a distanza.
E-Commerce
E-Government
Contrazione di Electronic Government, meglio noto come amministrazione digitale, è l’uso combinato di computer, dispositivi mobili e rete internet per consentire alle Pubbliche Amministrazioni di offrire servizi ai cittadini o ad altri enti pubblici e privati.
Future proof
FTTH Council
FTTH
Fiber to the Home è la tecnologia che collega con la fibra ottica i POP, siti nelle centrali, alle case/aziende dei clienti.
FTTC
Fiber to the Cabinet. La fibra copre solo parzialmente la rete. Il tratto dal cabinet all’abitazione, solitamente non superiore ai 300 metri, è affidato invece al rame, con conseguenti limitazioni in termini di velocità e stabilità di navigazione.
FTTB
Fiber To The Building o Basement a seconda delle interpretazioni. In questo scenario la fibra viene posata fino alla soglia di un edificio o all’interno di uno spazio comune, come ad esempio una cantina o un seminterrato. La connessione verso i singoli appartamenti prosegue poi con altre tecnologie, tipicamente in rame.
Flex-Grid Network
In un backbone in fibra, per migliorare l’utilizzo delle risorse ottiche ed incrementare la velocità di trasmissione dei dati, la capacità totale è suddivisa in un certo numero di canali adiacenti, ciascuno in grado di trasportare da 10 Gigabit a 40 Gigabit fino ad un massimo di 100 Gigabit. Questo approccio è definito Fixed-Grid. In una rete con tecnologia Flex-Grid i canali adiacenti possono essere combinati per ottenere capacità trasmissive arbitrarie fino ad 1 Terabit. In questo modo è possibile aumentare dinamicamente la capacità del backbone in funzione della richiesta di banda da parte dei clienti.
Fibra ottica spenta
Nota anche come dark fiber è tutta quella fibra posata ma non ancora illuminata da apparecchiature per la trasmissione dati. Gli operatori installano sempre più cavi di quelli che intendono utilizzare al momento della posa per anticipare la domanda futura di questo genere di rete. Ciò è possibile soprattutto perché il costo della fibra è una frazione del costo totale della realizzazione di una infrastruttura (scavi, cantieri, ecc). La fibra spenta può quindi essere affittata e comprata da enti che poi vi connettono le proprie apparecchiature di trasmissione.
FWA
Noto anche come Wireless Local Loop (WLL), indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso abitazioni disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna casa cliente viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente.
Fibra ottica
È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 100 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete.
GPON
Acronimo di Gigabit Passive Optical Network è una tecnologia d’accesso attiva per la fornitura di connettività su infrastrutture PON FTTH. Si definisce attiva in quanto viene implementata utilizzando elementi di rete attivi quali OLT, in centrale, e ONT, nelle case degli utenti. L’infrastruttura di rete sottostante è invece passiva (Passive Optical Network) perché impiega esclusivamente elementi che non necessitano di alimentazione, come gli splitter che permettono di separare la fibra ottica in molteplici collegamenti che si diramano verso i diversi edifici riducendo la quantità di fibra ottica e di apparecchiature di rete necessarie. La tecnologia GPON fornisce un’ampiezza di banda senza precedenti (fino a 2,5 Gb/s di velocità in downstream e 1,25 Gbps in upstream) e una maggiore distanza dalla centrale, consentendo ai provider di servizi di abilitare applicazioni a uso intensivo di larghezza di banda.
Gigabit
Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche.
IT
Acronimo di Information Technology, è la tecnologia utilizzata nella gestione e nel trattamento dell’informazione; si intende dunque l’uso di qualsiasi computer, sistema di archiviazione, di networking e altri dispositivi fisici, infrastrutture e processi per creare, elaborare, archiviare, proteggere e scambiare dati elettronici in ogni formato.
IoT
L’Internet delle Cose è l’idea di connettere in rete qualsiasi dispositivo abbia un tasto di accensione. Paradossalmente qualsiasi cosa, cellulari, macchine per il caffè, lavatrici, frigoriferi, aspirapolveri, cuffie, lampade, dispositivi indossabili. Ciò si applica anche ai componenti interni della macchine, come i sensori di una automobile. Questa immensa rete di oggetti connessi potrebbe migliorare molti aspetti della nostra vita: immaginiamo un frigorifero che leggendo i codici a barre dei prodotti che conserva potesse indicarci cosa sta per scadere, cosa è finito e suggerire quindi la lista della spesa. La macchina del caffè che si accende al momento giusto sapendo l’orario della sveglia impostata sullo smartphone, l’automobile che suggerisce la strada da percorrere in base alle informazioni sul traffico inviate della altre auto.
Infratel
Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello sviluppo economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it
Industria 4.0
ICT
Acronimo di “Information and Communication Technologies”. L’ICT è l’insieme delle tecnologie che forniscono l’accesso alle informazioni attraverso le telecomunicazioni. A differenza dell’Information Technology, l’ICT è più focalizzata sulle tecnologie di comunicazione, come internet, reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi di comunicazione.
LTE
Long Term Evolution, ovvero lo standard per reti wireless ad alta velocità dedicate ai dispositivi mobili e basato sulle tecnologie GSM/EDGE e UMTS/HSPA.
Latenza
Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione.
LAN
Una rete di computer che copre un’area limitata come una singola stanza, un edificio (ad esempio una scuola) oppure un insieme di edifici adiacenti (un campus universitario o una azienda).
Megabit
Unità di misura pari ad un milione di bit, usata per specificare la velocità di trasmissione delle reti informatiche: Mb al secondo (Mb/s). Da non confondere con il Megabyte (MB), un milione di byte, ciascuno composto da 8 bit. Un Megabyte è otto volte più grande di un Megabit. Per trasmettere 1 Megabyte alla velocità di 1 Megabit occorrono 8 secondi.
NGN
Next Generation Network è la rete d’accesso di nuova generazione, basata sulla fibra ottica e in grado di abilitare servizi d’accesso a banda larga e ultra larga.
Neutral host
Neutral host è un modello nato per ottimizzare i costi necessari a offrire copertura di segnale della rete cellulare all’interno di grandi edifici o per eventi momentanei, come fiere o raduni. In questi casi ciascun operatore dovrebbe approntare la propria infrastruttura (tralicci, antenne, energia, ecc.). La soluzione Neutral host consentirebbe invece di approntare un’unica infrastruttura e vendere l’accesso a tutti gli operatori interessati.
OTDR
È l’acronimo di Optical Time Domain Reflectometer, ossia riflettometro ottico nel dominio del tempo. Uno strumento di misura optoelettronico impiegato per svolgere analisi e diagnosi dei guasti nelle fibre ottiche.
OLT
È l’acronimo di Optical Line Terminal, ossia terminale di linea ottica. L’OLT ha la funzione di consegnare i dati al cliente finale e viene utilizzato per collegare linee di tronco in fibra ottica. Svolge due funzioni essenziali: per l’upstream, completa l’accesso a monte della rete PON ; per il downstream, invia e distribuisce i dati acquisiti a tutti i dispositivi terminali.
Provider
Il termine provider viene spesso utilizzato per identificare il cosiddetto Internet Service Provider (ISP) ossia quel soggetto che offre agli utenti l’accesso alla rete internet mediante una connessione remota che sfrutta una linea telefonica o la banda larga.
PON
È l’acronimo di Passive Optical Network, ossia rete ottica passiva, che descrive tutte le tipologie di reti ottiche che non hanno apparati attivi tra punto iniziale e punto finale. Una tipologia di queste è quella utilizzata per portare il collegamento in fibra ottica all’utenza finale mediante un’architettura di tipo punto-multipunto che consente di usare una singola fibra ottica per raggiungere più destinatari, mediante splitter ottici non alimentati.
Piano “Italia a 1 Giga”
Il Piano “Italia a 1 Giga” – finanziamento a valere su: PNRR Missione 1 – Componente 2 – Investimento 3 “Reti ultraveloci” – ha come obiettivo quello di promuovere, attraverso la concessione di contributi pubblici, investimenti per la costruzione di una rete a banda ultra larga che consenta di garantire a tutti gli utenti i cui civici rientrano nel bando di gara, una velocità di connessione in linea con gli obiettivi della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga – Verso la Gigabit Society. I civici del Piano “Italia a 1 Giga” sono stati individuati grazie ad una mappatura che ha rilevato i civici rimasti fuori dall’intervento pubblico affidato, nel 2016, alla concessionaria Open Fiber S.p.A. e ulteriori civici che non sono stati ancora raggiunti, né lo saranno nei prossimi 5 anni, da investimenti privati idonei a garantire una velocità di connessione in download di almeno 300 Mbit/s nell’ora di picco del traffico. Open Fiber ha partecipato al Bando “Italia a 1 Giga” aggiudicandosi 8 lotti che includono le seguenti regioni: Puglia, Toscana, Lazio, Sicilia, Emilia-Romagna, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.
PCN
Il PCN, ossia il Punto Di Consegna Neutro, rappresenta il nodo della rete che consente a tutti gli Operatori di accedere alle infrastrutture realizzate dai Concessionari come Open Fiber. In ciascun PCN terminano tutte le fibre posate nell’area del Comune di riferimento, utilizzate per portare la connessione a banda ultra larga gli utenti.
P2P
È la sigla con cui si indica l’espressione inglese Peer-to-peer, ossia rete paritaria/paritetica. Questo termine viene utilizzato nell’ambito delle telecomunicazioni per indicare un modello di architettura logica di rete informatica in cui i nodi possono fungere sia da client che da server verso gli altri nodi terminali (host) della rete.
PTE
Il PTE è il nodo di terminazione della rete orizzontale. Si trova generalmente nei pressi del locale dei contatori elettrici all’interno di ciascun Edificio, anche se sono previsti scenari alternativi.
PFS
Il PFS è il nodo presso il quale avvengono il secondo livello di splitting e le permutazioni delle linee cliente sui vari Operatori.
PFP
Il PFP è il nodo presso il quale avviene il primo livello di splitting.
PD
Il PD è il nodo che raccoglie le fibre provenienti da ciascun Edificio.
POP
Il POP, point of presence, è localizzato presso le Cabine Primarie di Enel, ma non solo; agisce anche come meet-me-room per gli Operatori. Contiene gli apparati OLT di ciascun Operatore, nonché il sistema di monitoraggio OTDR.
Rete
Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete.
Router
É un dispositivo di rete che instrada pacchetti di dati tra reti diverse o tra sottoreti di una stessa rete. I grandi router dei carrier stabiliscono i percorsi di traffico sulle dorsali internet, i più familiari router casalinghi si limitano a scambiare pacchetti tra la rete domestica e quella dell’operatore, che a sua volta sfocia nella internet mondiale.
Rollout
Il rilascio progressivo secondo un piano di tutti gli elementi di una infrastruttura complessa, come, ad esempio, una rete in fibra.
Rete interrata
Porzione di una rete di telecomunicazione che scorre in tubi a loro volta posati all’interno di scavi nel terreno.
Rete aerea
Porzione di una rete di telecomunicazione che viene stesa su una palificazione o sospesa tra un edificio e l’altro.
Resilienza
ll termine nasce in ambito metallurgico, indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il cui inverso è l’indice di fragilità. Per i sistemi informatici e le reti di telecomunicazioni le resilienza è la capacità di continuare a funzionare secondo parametri accettabili predefiniti anche a seguito di guasti o altri eventi distruttivi. Le reti in fibra ottica sono resilienti in quanto spesso realizzate sotto forma di anelli ridondati che permettono il fluire dei dati in un verso o nell’altro, compensando così eventuali tagli dei cavi.
Realtà aumentata
Una forma di realtà virtuale nella quale elementi informativi generati da un elaboratore vengono sovrapposti alla scena reale percepita da uno spettatore. Applicazioni basate sulla realtà aumentata presuppongono l’utilizzo di occhiali speciali o di dispositivi dotati di telecamera come uno smartphone, così da sovrapporre all’immagine della realtà figure, didascalie, diagrammi. Esempi sono applicazioni che disegnano il profilo delle costellazioni inquadrando le stelle nel cielo notturno, o giochi che immergono i personaggi nell’ambiente quotidiano, simulatori di arredamento per visualizzare mobili all’interno di abitazioni vuote, ecc.
R.O.C.
Registro degli operatori di comunicazione. È un registro dove sono iscritti tutti gli operatori di telecomunicazione e ha come finalità garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari, consentire l’applicazione delle norme concernenti la disciplina anti-concentrazione, la tutela del pluralismo informativo, il rispetto dei limiti previsti per le partecipazioni di società estere. Per maggiori informazioni consultare la pagina del ROC.
Splitter
Noto anche come splitter ottico, è un dispositivo passivo (ossia che non necessita di alimentazione) utilizzato nella tecnologia PON atto a smistare e combinare l’energia delle onde luminose. Lo splitter si occupa della replicazione del segnale ottico proveniente da una fibra, verso un numero predefinito di altre fibre (splitter 1 a 8, 1 a 4 e così via) e combina i segnali ottici provenienti dai diversi client.
Scheda di rete
La scheda di rete, in inglese NIC (Network Interface Card), è un dispositivo elettronico installato all’interno del PC che permette al computer di interfacciarsi con la rete. Svolgendo tutte le funzionalità logiche di elaborazione, consente la connessione di un dispositivo e la conseguente trasmissione e ricezione di dati.
Strategia nazionale per la banda ultra larga
SOC
Service Operation Service, è il centro operativo di controllo della rete Open Fiber e si divide in 2 grandi anime: Delivery e Assurance. Il Delivery cura l’attivazione del cliente finale sulla base delle richieste degli Operatori nostri partner che hanno acquistato sia servizi attivi che servizi passivi. L’Assurance invece si occupa, su segnalazione del cliente operatore o in caso di allarme interno, di localizzare gli eventuali guasti e procedere al loro ripristino. Questo controllo e supporto viene garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un elemento di distinzione che rende unico il SOC Open Fiber è la presenza al suo interno del POP di Roma, che servirà la capitale e che costituisce il cuore pulsante della nostra rete.
Shelter
Edificio prefabbricato atto ad ospitare apparati per il funzionamento delle reti di telecomunicazioni sparsi sul territorio. Alcuni POP OF sono ospitati in uno o più shelter.
Segmento di terminazione
È il segmento di una rete di accesso NGA che collega l’abitazione dell’utente finale al primo punto di distribuzione. Il segmento di terminazione comprende quindi il cablaggio verticale all’interno dell’edificio ed eventualmente il cablaggio orizzontale fino a un divisore ottico ubicato nel seminterrato dell’edificio o in un pozzetto vicino.
Scalabilità
Con il termine scalabilità si intende la capacità di un sistema di “crescere” o diminuire di scala in funzione delle necessità e delle disponibilità. Nel caso di un software o di un hardware è la possibilità di adattarsi a un aumento di domanda o di carico di lavoro. Dunque, indica se un sistema è portato a crescere o meno. Per le reti di telecomunicazione è la capacità di far fronte a picchi di traffico imprevisti.
Tratta di adduzione
È la porzione di infrastruttura di posa o fibra di raccordo tra il primo pozzetto o cameretta della rete di accesso ubicato/a su suolo pubblico in prossimità dell’edificio ed il punto dove comincia il cablaggio verticale dell’edificio.
Upload
Caricare dati in rete.
UI
Unità immobiliare.
VoIP
Acronimo per Voice Over Internet Protocol, è la tecnologia che permette l’esecuzione di telefonate utilizzando la rete internet come trasporto anziché la rete telefonica tradizionale, quella costruita nel corso degli ultimi 100 anni con cavi di rame e apposite centrali. É grazie al Voip che un telefono collegato a una rete in fibra ottica può chiamare un qualsiasi altro utente che magari è ancora agganciato alla rete telefonica tradizionale.
WLAN
Acronimo di Wireless Local Area Network, ossia rete senza fili di area locale, indica una rete locale che connette tra loro gli host sfruttando la tecnologia wireless. I protocolli di rete senza fili più frequentemente impiegati sono il Wi-Fi e il Bluetooth.
Wimax
Il WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una famiglia di standard per le comunicazioni wireless. É stato concepito per sostituire con trasmissioni radio il famigerato ultimo miglio laddove l’uso di cavi posati fosse troppo costoso e impraticabile. É una delle possibili tecnologie con cui realizzare l’FWA.
Wholesale
Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale only”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli operatori di mercato interessati.
Wireless
Le connessioni wireless trasmettono i dati tramite onde radio (onde elettromagnetiche) e possono quindi essere utilizzati anche in aree remote. Esempi di connessioni a banda larga wireless sono le tecnologie HiperLAN, WiMAX, connessioni satellitari o reti mobili.
XGS-PON
Acronimo di 10 Gigabit Symmetric Passive Optical Network, l’evoluzione della tecnologia GPON che consente di raggiungere una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo sia in downstream che in upstream, come specificato dalla “S” che significa appunto Symmetric. Si tratta del principale step evolutivo del GPON dopo il XG-PON che permette di raggiungere una velocità massima di 2,5Gbps in upstream e una velocità massima di 10Gbps solo in downstream. L’aumento della capacità massima supportata in upload è una delle più importanti caratteristiche del XGS-PON, destinato a diventare la tecnologia mainstream dei prossimi anni.
XG-PON
Acronimo di 10 Gigabit Passive Optical Network tecnologia per la fornitura di servizi ultra-broadband su infrastrutture PON FTTH, che permette di supportare velocità di accesso fino a 10 Gigabit al secondo in downstream (come indicato dalle due prime lettere “XG”) e fino a 2,5 Gigabit al secondo in upstream. Si tratta di un’evoluzione della tecnologia GPON che è al momento la tecnologia d’accesso più diffusa e solida su reti PON FTTH. Una successiva evoluzione è data dalla tecnologia XGS-PON che consente una velocità massima identica sia in downstream che in upstream, vale a dire fino a 10 Gigabit al secondo (come specificato dalla “S” che sta appunto per Symmetric).
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