Open Fiber Connectivity Partner di Comicon 2022, connessi 10mila mq grazie alla fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. fino a 10Gbps
Noi di Open Fiber, come Connectivity Partner del COMICON 2022, abbiamo acceso con la nostra fibra FTTH la XXII edizione del Salone Internazionale del Fumetto e del Gioco, che si è svolta a Napoli dal 22 al 25 aprile.
I partecipanti all’evento hanno navigato su InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. alla massima velocità disponibile sul mercato: 10Gbps con la reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. FTTH di Open Fiber.
Sono stati 7 i padiglioni interconnessi per un totale di 10mila mq, oltre 200 postazioni fisse e 50mila device mobili, una media di oltre 35 flussi di streaming attivi simultaneamente e 5 terabyte di traffico dati generato solo nelle prime 8 ore di manifestazione.
Durante le quattro giornate di Fiera centinaia di persone hanno visitato il nostro Padiglione per verificare la copertura del proprio indirizzo e usufruire della connessione a banda ultra larga di Open Fiber.
Una velocità di connessione in grado di superare il GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche., unita a latenze inferiori ai 5 millisecondi, è fondamentale sia per i gamers professionisti che per gli amatoriali.
Ecco perché Open Fiber, in collaborazione con ProGaming, ha partecipato attivamente all’evento con postazioni attrezzate e console di ultima generazione all’interno del Padiglione 6 dando vita a sfide tra pro-player, talent dei videogames e pubblico di appassionati videogiocatori.
Guarda il video che riassume i momenti salienti dell’evento:
Gaming e impegno sociale: la lotta al Cyberbullismo
Durante l’evento non sono mancati momenti dedicati alla sensibilizzazione dei tantissimi giovani partecipanti su un tema tanto attuale quanto di grande impatto sociale: abbiamo parlato, infatti, di e-sports, cyberbullismo e di violenza virtuale.
Il talk è stato presieduto da Luca Massaccesi, medaglia Olimpica a Barcellona ’92 e Presidente dell’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e il Disagio Giovanile e da Emanuele Blandamura, ex campione europeo di pugilato.
“La paura più grande per il 75% dei gamer è il Cyberbullismo. Noi tutti dobbiamo cercare di aiutare i giovani a non farsi sopraffare, a saper gestire chi nel gioco schernisce, deride, allontana. Perché questi comportamenti sono a tutti gli effetti una forma di Bullismo che va combattuta. Il Gaming non va – sottolinea Emanuele Blandamura – per questi e molti altri motivi demonizzato, ma alimentato. Si tratta di un settore che ci aiuta a vivere, a stare in contatto con persone al di fuori del nostro Paese, a formare il carattere, a istruire il nostro linguaggio: ci permette di vivere una fratellanza universale che va protetta”.