20 Febbraio 2018

La società realizzerà nel comune lombardo un’infrastruttura interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”., in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica., investendo circa 10 milioni di euro. 29mila le unità immobiliari da cablare.

Busto Arsizio, 20 febbraio 2018 – Open Fiber ha siglato la convenzione con il Comune di Busto Arsizio per la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home), fibra fino a casa.

Il progetto, presentato oggi a Busto Arsizio alla presenza del Sindaco della
città Emanuele Antonelli, dell’Assessore all’Innovazione Alessandro Chiesa e del Regional Manager di Open Fiber Antonio Chiesa, prevede un investimento diretto di circa 10 milioni di euro per la copertura capillare del comune del varesotto, attraverso un totale di 17mila chilometri di fibra ottica. Le unità immobiliari coinvolte saranno circa 29mila.

“Il piano porta enormi vantaggi per la nostra città – ha spiegato il Sindaco Emanuele Antonelli – e con Open Fiber minimizzeremo i disagi per i cittadini. Ci saranno dei lavori sul nostro territorio, ma è un’opera cruciale”.

La reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. ultra veloce di Open Fiber consentirà infatti ai cittadini di Busto Arsizio di beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo, assicurando così il massimo delle performance. I cantieri sono già
aperti e i lavori andranno avanti per circa 18 mesi.

“Con questo investimento di Open Fiber – ha commentato l’Assessore all’Innovazione Alessandro Chiesa -portiamo una connessione ultra veloce ai cittadini: un passo fondamentale per la digitalizzazione della città”.

La convenzione siglata con il Comune di Busto Arsizio stabilisce inoltre le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà, ove possibile, cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale.

“Il progetto su Busto Arsizio è stato fortemente voluto – ha raccontato Antonio Chiesa, Regional Manager di Open Fiber per la Lombardia – e abbiamo trovato una valida sponda nell’amministrazione comunale. Speriamo di trovare la stessa collaborazione anche con gli amministratori di condominio e i cittadini. Cercheremo di ridurre l’impatto sulla comunità anche nella fase dei ripristini: coordinandoci con il Comune procederemo prima con i ripristini provvisori e poi, trascorso il tempo necessario, concluderemo i lavori con i ripristini definitivi. Fino ad oggi – ha concluso Chiesa di Open Fiber – gli altri operatori hanno solo tamponato l’emergenza italiana nell’ambito della banda ultra larga. Con Open Fiber, grazie al modello che proponiamo, la superiamo”.

Open Fiber è infatti un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.”. G razie alla fibra ottica Open Fiber case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione
velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.

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