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Processo di cablaggio

Come arriva la fibra ottica nella tua città, e a casa tua

Viviamo in un’epoca sempre più connessa, in cui le città si evolvono in smart city.
Open Fiber contribuisce a questa trasformazione portando la rete FTTH (Fiber To The Home) direttamente nelle abitazioni, negli uffici e nelle imprese italiane.

Ma come avviene il cablaggio della fibra ottica

I soggetti coinvolti nel processo di cablaggio

Il processo di realizzazione della rete FTTH inizia con la firma di una convenzione tra Open Fiber e il comune interessato. L’accordo definisce tempi, modalità di lavoro, standard tecnici e di sicurezza, nonché le modalità di posa del cavo in fibra ottica.

Dal progetto alla posa

Una volta stipulata la convenzione con il Comune interessato, si passa alla progettazione e, ottenuti i permessi e le autorizzazioni necessarie, alla costruzione dell’infrastruttura, con attenzione al minor impatto possibile per i cittadini e per il contesto urbano.

Ogni territorio è diverso, per questo adottiamo la tecnica di scavo più adatta al contesto. Lo scavo tradizionale sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni.

 

Le diverse tecniche di scavo:

  • La minitrincea tradizionale, tecnica a basso impatto ambientale, che prevede la creazione di trincee di soli 10 cm di larghezza, abbattendo costi e tempi di posa
  • La tecnica innovativa della “minitrincea ridotta” la cui sezione di scavo di 5 cm prevede l’aspirazione del materiale di scarto con contestuale riempimento definitivo riducendo la polvere e il disagio per l’utenza
  • Il no-dig (quindi senza ricorrere agli scavi tradizionali a cielo aperto)
  • La posa della rete aerea

PoP: il cuore della rete

I PoP (Point of Presence) sono nodi dell’infrastruttura che ospitano gli elementi della rete di accesso fisso e trasporto/backhauling.

I primi sono elementi attivi che permettono di aggregare e distribuire il traffico utente sulla rete d’accesso, i secondi consentono il trasporto del traffico fino al punto di consegna.

Esistono due tipologie di PoP:

  • PoP Nazionali, che costituiscono la rete di Backbone
  • PoP di raccolta, per aree regionali o urbane di riferimento

 

Le fasi del processo di cablaggio:

  • Esplorazione
    Durante l’esplorazione, detta anche walk in”, raccogliamo tutte le informazioni per definire il progetto, come il numero di edifici e di unità immobiliari (UI) all’interno di un edificio o le singole abitazioni presenti in una via da cablare.

    Valutiamo la possibilità di utilizzare infrastrutture esistenti (“walk out”) o se necessario realizzarne di nuove, e raccogliamo le autorizzazioni necessarie. In questa fase, vengono rilasciati i modelli di comunicazione (Es. Avviso inizio lavori, Autorizzazione alla posa e all’esercizio della rete in fibra ottica FTTH realizzata in Comune, Autorizzazione di accesso all’edificio ecc.).

    Una volta raccolti i moduli e le autorizzazioni, si procede con il censimento interno, attraverso il sopralluogo dei palazzi.  Se sono necessari lavori civili, viene rilasciata un’autorizzazione che deve essere compilata dalla persona fisica o ente locale interessato.
  • Progettazione
    Una volta in possesso di informazioni e documenti necessari, realizziamo un “progetto di massima” dove definiamo lavori da attuare, tipo di scavo, dimensionamento delle fibre e posizionamento dell’armadio stradale PFS – Punto di Flessibilità Secondario.
    Una volta approvato il progetto, questo diventa esecutivo e si chiede l’autorizzazione agli uffici competenti.
  • Realizzazione – Creation
    La realizzazione della connessione FTTH collega i PoP alle Unità Immobiliari mediante fibra ottica. In questa fase installiamo l’armadio stradale PFS e il PTE (Punto di Terminazione Edificio) per raggiungere abitazioni, uffici e imprese. Realizziamo:

    • Costruzione del PoP: richiede 6-12 mesi, può essere in-door (in edifici esistenti) o out-door (strutture prefabbricate)
    • Posa dell’infrastruttura: il cavo fibra ottica viene inserito in tubi di materiale plastico, fondamentali per l’efficienza della rete
    • Collaudo delle tratte: realizziamo giunzioni ottiche dal PoP alle unità immobiliari, seguiti dal processo di delivery che apre la rete agli operatori
  • Ripristino
    Dopo la posa, procediamo con il ripristino del manto stradale riducendo al minimo i disagi per i cittadini e l’impatto ambientale. Il processo si divide in due fasi:

    • Ripristino provvisorio: dopo lo scavo, questo viene riempito con calcestruzzo mescolato con ossido di ferro (formando una striscia di colore rosso fragola/rosa) e lasciato “riposare” per almeno 30 giorni per consentire l’assestamento del terreno
    • Ripristino definitivo: consiste nell’asportazione superficiale di una porzione di carreggiata (scarificazione) e nell’asfaltatura a caldo della strada 

Tutti gli interventi sono completamente a carico di Open Fiber, senza alcuna spesa per l’amministrazione comunale. Dove possibile, utilizziamo cavidotti e infrastrutture già esistenti per limitare l’impatto ambientale.

 

 

La fibra ottica: per una connessione ultraveloce

Il cablaggio di rete in fibra ottica garantisce velocità di download superiori ad altre soluzioni. La rete FTTH, con il cavo in fibra ottica per casa, offre prestazioni eccellenti, complementari al 5G in Italia, per uno sviluppo digitale completo di cittadini e imprese.