Il Programma Restart
RESTART: il programma volano di innovazione e ricerca
In linea con il proprio impegno e con i Sustainable Development Goals SDG9 “Imprese, innovazione e Infrastrutture” e SDG11 “Città e comunità sostenibili”, Open Fiber partecipa a RESTART “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART”, il programma finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEU tramite le risorse del PNRR (Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3).
Il ruolo di Open Fiber nel programma RESTART
RESTART è uno dei 14 Partenariati estesi previsti nell’ambito del PNRR per la creazione di reti diffuse di università, enti pubblici di ricerca e altri soggetti pubblici e privati impegnati per delineare le Telecomunicazioni del futuro. I soggetti partecipanti alle attività di ricerca sono riconosciuti come altamente qualificati e organizzati secondo un modello di governance di tipo “Hub & Spoke”. Si tratta del più grande progetto finanziato mai realizzato in Italia nel settore delle Telecomunicazioni, a cui Open Fiber partecipa riconoscendone il valore e l’opportunità sviluppare nuove competenze, progetti di innovazione di interesse strategico e la possibilità di avviare ulteriori iniziative.
Il Programma RESTART è stato lanciato a gennaio 2023 e si svolgerà su un orizzonte temporale di 3 anni coinvolgendo 26 Partner affiliati a 8 Spoke dedicati alle grandi tematiche scientifiche su cui si sviluppano i progetti di ricerca. Le risorse complessive assegnate al Programma ammontano a 118 Milioni di euro disponibili su un orizzonte temporale di 36 mesi, così suddivisi:
- 74 Milioni di euro per le Università e Centri di ricerca
- 11,5 Milioni di euro per le imprese
- 2,5 Milioni di euro per i soggetti esterni aggiudicatari delle cascade calls.
Oltre a Open Fiber, i partner coinvolti sono l’Università di Roma Tor Vergata, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Politecnico di Bari, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, l’Università di Catania, l’Università di Firenze, l’Università Federico II di Napoli ,l’Università di Padova, l’Università di Reggio Calabria, l’Università di Roma La Sapienza, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), la Fondazione Ugo Bordoni, le società TIM, Vodafone, Wind Tre, Ericsson, Prysmian, ITALTEL, LEONARDO, Athonet e TIESSE.
Open Fiber è entrata a far parte della Fondazione RESTART, il Soggetto attuatore (Hub) del Programma e responsabile dell’avvio, attuazione e gestione dell’Ecosistema di Innovazione per tutta la sua durata.
Nell’ambito del Programma, Open Fiber sarà impegnata per un budget complessivo di 1,6 Milioni di euro, destinati allo sviluppo di idee progettuali afferenti ai seguenti ambiti di ricerca:
- comunicazioni ottiche e Quantum Key Distribution (QKD) per promuovere la sicurezza delle comunicazioni attraverso la tecnologia quantistica
- User-centric Pervasive Internet e definizione di nuove architetture per l’edge computing
- definizione di un quadro regolatorio innovativo e idoneo allo sviluppo delle Telecomunicazioni del futuro
- Fiber sensing, evoluzione del progetto MEGLIO già avviato da Open Fiber, per realizzare nuove applicazioni e servizi di monitoraggio pervasivo e in tempo reale basati sull’utilizzo della fibra ottica sia per monitoraggio del territorio che degli edifici
- sviluppo dell’armadio stradale (Punto di Flessibilità Secondario nella rete Open Fiber) completamente ottico e programmabile da remoto
- Smart grids, Comunità energetiche e sviluppo di soluzioni innovative a supporto della transizione energetica.
Il ruolo di Open Fiber non finisce qui. RESTART ha recentemente lanciato le “Grand Challenges”, ossia iniziative dal carattere trasversale sulle nuove frontiere della ricerca nelle Telecomunicazioni. Queste sfide coinvolgono diversi ambiti, a dimostrazione di come l’innovazione richieda un approccio multidisciplinare.
Le Challenges in cui Open Fiber è coinvolta sono:
- Challenge 0 – Create a vision of future evolution of telecommunications ecosystem in Italy and internationally, coordinata dal progetto Net4Future, coinvolto altresì nella Challenge 15 – Investigate the role of hyperscalers and app developers in network design
- Challenge 4 – Expose network infrastructure to services through digital twins e Challenge 10 – Make the network a platform for programming and running applications, che coinvolge il progetto RIGOLETTO
- Challenge 7 – Digitalize the environment for a sustainable world, che coinvolge i progetti PESCO, Sensing Net e TeleSmEg
- Challenge 11 – Sensing and protecting the world with communication signals, strutturata sul progetto Sensing Net
- Challenge 18 – Building the future highways for fiber communications, coordinata dal progetto RIGOLETTO e di particolare interesse per i temi riguardanti i progetti Sensing Net e GrapHICS
Le tematiche del Programma RESTART
Il Programma di ricerca RESTART delineerà l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, tramite un link diretto agli indirizzi comunitari ed alle iniziative in ambito R&D definite in programmi come Horizon Europe e Digital Europe, in cui sono comprese le seguenti sfide; evoluzioni delle architetture di rete verso il 6G, cloud distribuiti, ottimizzazione della rete basata sull’intelligenza artificiale, evoluzione delle architetture hardware programmabili per i nodi di rete e i data center, soluzioni e componenti di rete specializzate per ambiti applicativi verticali, soluzioni e componenti di rete domain-specific, componenti e soluzioni di rete basate su ottica integrata e computazione ottica, sviluppo di tecnologie ibride di integrazione fotonica e opto-elettronica, sensoristica.
Le attività del programma RESTART sono strutturate nelle seguenti 7 “missioni”:
- Ricerca
- Laboratori, Proof of Concept e Dimostratori
- Innovazione e Trasferimento Tecnologico
- Supporto a Start-up e Spin-off
- Istruzione e Formazione
- Dottorati di Ricerca
- Comunicazione, Standardizzazione e Soluzioni Open Source
Menzione a parte merita la missione 1) – Ricerca che è strutturata in 32 progetti, di cui 14 “strutturali” e 18 “focalizzati”, ciascuno dei quali a sua volta correlato a uno dei progetti strutturali.
Open Fiber contribuirà al programma apportando le proprie competenze e il proprio expertise in qualità di partner industriale, nonché esprimendo i propri user needs.
La partecipazione al programma RESTART permette a Open Fiber di far parte del più importante programma di R&D mai sviluppato in Italia nel settore Telecomunicazioni e di avviare la collaborazione con le principali Università e centri di ricerca nazionali nonché con le principali aziende TLC italiane, affrontando insieme le tematiche di innovazione che caratterizzeranno il prossimo decennio.
Tutti i progetti del Programma RESTART
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Progetto Rigoletto
-
Net4Future
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Pesco
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Progetto Sensing Net
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GrapHICS
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TeleSmEg
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Mission 6 – Phd