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Open Fiber approva il bilancio 2023

  • Investiti nel corso dell’anno oltre 1,6 miliardi di euro. In crescita ricavi (+24%) ed  EBITDA (+31%) 
  • Circa 14,6 milioni di unità immobiliari connesse in fibra ottica FTTH al 31/12/2023,  con circa 2,7 milioni di clienti attivi (58,3% del totale) 
  • Via libera anche al Report di sostenibilità che include il Net Zero Plan per azzerare  le emissioni di CO2 aziendali al 2040 

Roma, 18 Giugno 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Open Fiber, presieduto da Paolo Ciocca, ha approvato il Bilancio d’esercizio, il Bilancio consolidato e il Report  di sostenibilità 2023. 

Il Bilancio consolidato 2023 evidenzia come i ricavi ammontino a 582 milioni di euro, in  aumento (+24%) rispetto ai circa 470 milioni di fine 2022. L’EBITDA ha registrato una  crescita del 31%, dai circa 179 milioni di euro del 2022 a oltre 234 milioni, con una  marginalità del 40% (38% nel 2022). Il risultato netto, pari a -296 milioni di euro (-162 

milioni nel 2022), ha risentito dell’incremento degli oneri finanziari ed è un indicatore non  ancora significativo data l’intensità di capitale dello sviluppo infrastrutturale in corso. La  posizione Finanziaria Netta ammonta a -5,5 miliardi di euro. 

Nel corso del 2023, Open Fiber ha investito oltre 1,6 miliardi di euro per proseguire nella  realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga nelle città, nei piccoli comuni e nelle  aree industriali del Paese, confermandosi tra le prime aziende italiane per ammontare di  risorse investite (circa 8 miliardi di euro dal 2016 a oggi).  

A fine 2023 Open Fiber, principale operatore FTTH in Italia e tra i leader in Europa, aveva  connesso in fibra ottica FTTH circa 14,6 milioni di unità immobiliari. Oltre 300 partner  utilizzano la rete realizzata da Open Fiber, tra cui tutti i principali operatori italiani ed alcuni  internazionali. La commercializzazione dei servizi di connettività FTTH al 31/12/2023 era  aperta in 239 città grandi e medie (Aree Nere) e in 4700 comuni delle Aree Bianche, dove  Open Fiber aveva realizzato a fine 2023 l’83% della copertura nell’ambito del Piano BUL  (ad oggi i comuni in vendibilità sono circa 5000). Open Fiber è inoltre impegnata nella  costruzione dell’infrastruttura nelle aree del piano Italia 1 Giga a lei assegnate tramite  bando pubblico nel 2022.  

Al 31 dicembre 2023, le linee attive sulla rete realizzata da Open Fiber erano circa 2.7  milioni, pari al 58,3% del totale degli accessi FTTH in Italia1. A oggi, la rete realizzata da Open Fiber è utilizzata da circa 3 milioni di clienti. Prosegue la crescita di Open Fiber  anche nel segmento Business To Business (B2B), con la chiusura di importanti contratti  verso il mondo OTT e dei Data Center e la connessione di 21mila scuole e 1570 strutture  sanitarie. In generale, in tutti i segmenti del portafoglio B2B, Open Fiber ha registrato una  crescita a doppia cifra.  

Open Fiber prosegue nello sviluppo del suo Piano Industriale tramite il finanziamento  esistente, a cui si aggiungeranno altre risorse con una manovra in corso di finalizzazione  che coinvolge sia gli azionisti, sia primari istituti di credito nazionali ed internazionali. 

Il CdA ha inoltre approvato il Report di Sostenibilità 2023, il documento che per il  quarto anno di pubblicazione descrive l’impegno di Open Fiber nel campo della  sostenibilità. Tra i principali traguardi dell’esercizio, l’avvenuta approvazione del Net Zero  Plan aziendale con l’azzeramento delle emissioni di CO2 al 2040 e il conseguimento di  importanti riconoscimenti quali le certificazioni del Sistema di gestione dell’energia, per la  Parità di Genere e per la Sicurezza delle Informazioni. 

“Open Fiber è uno dei principali attori della transizione digitale. Con circa 8 miliardi già  investiti, stiamo realizzando l’infrastruttura che consente di navigare a 1 Gigabit al  secondo e usufruire di tutti i servizi digitali di ultima generazione” ha commentato  Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open Fiber. “Abbiamo un ruolo di leader in  questo processo, riconosciuto anche a livello europeo. Ora stiamo lavorando per  completare i piani di copertura in particolare nelle aree rurali e industriali, per garantire  anche gli abitanti di quelle zone l’utilizzo di un servizio ormai essenziale come la  connettività in fibra ottica a parità di condizioni con chi vive in città”. 

Osservatorio AGCOM sulle comunicazioni n.1/2024

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Open Fiber approva il bilancio 2023

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