04 Dicembre 2020

FTTH CouncilFTTH Council É una organizzazione europea fondata nel 2004 dalle maggiori industrie del settore allo scopo di accelerare la diffusione della connettività in fibra per tutto il continente. Conta più 150 membri tra operatori FTTH, produttori di apparati e istituzioni accademiche. L’FTTH Council punta a diffondere il Fiber to the Home visto come chiave per spingere lo sviluppo economico dell’area e per la costruzione di un futuro prospero e sostenibile., organizzazione di imprese europee fondata con l’obiettivo di accelerare la diffusione di connettività in fibra ottica e lo sviluppo di una società digitale in Europa, ha pubblicato un report stilato da IDATE che fotografa la situazione delle reti in fibra in Europa e illustra previsioni sullo sviluppo del mercato. (https://www.ftthcouncil.eu/)

Il documento illustra come l’Italia si classifichi al terzo posto (su 28 stati) nel ranking europeo di copertura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica./B. In particolare, con 3.8 milioni di unità immobiliari cablate nel corso del 2020 in FTTH/B, il nostro Paese è al secondo posto come tasso di crescita annuale dopo la Francia (+4.7 milioni) e davanti alla Germania (+1.9 milioni) e al Regno Unito (+1.8 milioni). Il contributo alla crescita 2019-2020 è ascrivibile per circa l’80% a Open Fiber, che con circa 10 milioni di unità immobiliari abilitate ai servizi Ultra Broadband si conferma come di gran lunga il principale operatore italiano di reti in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”.. Lo studio prevede inoltre che l’Italia registri il terzo maggior aumento in termini di copertura FTTH entro il 2026.

“L’Italia grazie ad Open Fiber si conferma al terzo posto in Europa per copertura FTTH/B dopo Francia e Spagna ed il secondo paese in termini di crescita. Non a caso, Open Fiber è il terzo operatore FTTH europeo proprio dopo l’incumbent spagnolo, Telefonica, e quello francese, Orange, e il primo tra gli operatori wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only, un modello di business che l’Unione Europea ha scelto di evidenziare per la sua capacità di favorire gli investimenti nel Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche” ha commentato Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber. 

FTTH Council ha inoltre presentato uno studio elaborato da Wik, che dimostra come l’abbandono del rame e la rapida migrazione verso la fibra ottica porterebbe enormi benefici all’economia e alla società: riduzione di emissioni CO2, maggiore efficienza energetica, aumento dell’occupazione, maggiore affidabilità delle reti e prezzi più bassi per i clienti. Nello studio si evidenzia la riluttanza degli incumbent a investire sulla fibra e si invitano gli Stati UE e i regolatori nazionali ad agevolare la migrazione. 

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