05 Febbraio 2019

Presentato il piano di Comune, A2A e Open Fiber per cablare in FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. a 1 Gb al secondo oltre 70 mila unità immobiliari, grazie a un investimento di 16 milioni di euro

Brescia, 5 febbraio 2019 – Oltre 16 milioni di investimento complessivo e più di 70 mila unità immobiliari coperte: Brescia – A2A Smart City  con Open Fiber  di concerto con l’Amministrazione comunale – si accinge al ‘rush’ finale, che la porterà a diventare una città ancora più connessa, veloce e soprattutto smart: tutto ciò grazie alla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. in modalità FTTH (acronimo di “Fiber To The Home”, ovvero “fibra fino a casa”), che consente di navigare sul web ad una velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. per secondo, assicurando il massimo delle performance.

Il progetto è stato presentato oggi a Palazzo Loggia alla presenza del Vicesindaco con delega all’Innovazione Laura Castelletti, l’Assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti, l’Amministratore delegato di A2A Valerio Camerano, di Paolo Visconti, Responsabile Network e Operations Area Nord di Open Fiber, nonché di Fabio Lavini, Presidente di Brescia Infrastrutture.

L’investimento da 16 milioni di euro di Open Fiber nella città di Brescia –  reso possibile grazie all’utilizzo di 550 km di infrastruttura di A2A (in gran parte già esistente in città) e oltre 2.500 km di fibra posata – è destinato alla realizzazione della vera “autostrada digitale”, e conferma il forte impegno economico e infrastrutturale della società guidata da Elisabetta Ripa in tutto il territorio nazionale e, nello specifico, sia nelle grandi città che nei piccoli centri della Lombardia.

Un progetto che si inserisce altresì nel percorso che vede Comune di Brescia e A2A Smart City fortemente impegnate nell’innovazione e nello sviluppo digitale e che si traduce in “Brescia Smart City”, ovvero “una città con futuro digitale”.

Si pensi, per fare alcuni esempi, all’efficienza delle reti e dell’energia, attraverso il telecontrollo dei contatori, ai sistemi di videosorveglianza, ai progetti “Brescia Smart Living” (a tutela delle fragilità), “Scuole in rete” (ovvero la digitalizzazione di tutti gli istituti cittadini) e “Oltre la strada” per il quartiere di porta Milano. 

Avanzamento lavori. Le attività di creazione della rete in fibra ottica FTTH a Brescia sono iniziate, per una prima fase sperimentale, nel corso del 2018 e verranno completate nel corso del 2019: ad oggi sono state predisposte circa 30.000 UIUI Unità immobiliare., con previsione termine lavori entro quest’anno.

Il lavori di costruzione delle due centrali (POPPOP Il POP, "Point of Presence", è localizzato presso le Cabine Primarie di Enel, ma non solo; agisce anche come meet-me-room per gli Operatori. Contiene gli apparati OLT di ciascun Operatore, nonché il sistema di monitoraggio OTDR.) che alimentano la rete FTTH di Open Fiber sono stati completati nel corso del 2018: a valle di questo proficuo lavoro, svolto in collaborazione con gli uffici comunali preposti, sono state progressivamente sviluppate modalità operative e pianificazioni delle attività che meglio fossero gestibili nella realtà di Brescia, al fine di garantire la realizzazione del progetto e in parallelo la tutela del territorio.

Per la conclusione del progetto sono stimati circa 5.000 interventi complessivi suddivisi tra infrastrutture ed adduzioni agli edifici e posa pozzetti; allo stato attuale sono stati anche realizzati gli interventi necessari a collegare la rete FTTH della città con la rete nazionale di trasporto per garantire i servizi.

Dei 12 anelli progettati sulla città di Brescia ad oggi vi sono 7 anelli in lavorazione all’interno dei seguenti quartieri:

– Casazza
– Mompiano
– Villaggio Prealpino
– S. Bartolomeo
– S. Rocchino
– S. Eustacchio
– Crocifissa di Rosa
– Lamarmora
– Porta Cremona
– S. Polo Case
– S. Polo 2
– Sanpolino
– S. Polo Questura

La partnership con A2A Smart City ha consentito ad Open Fiber di avvalersi dello specifico e consolidato approccio attuato nelle città nelle quali il Gruppo A2A possiede o gestisce importanti reti di servizi di pubblico interesse, comprese le reti di telecomunicazioni: in tutti questi casi A2A Smart City si pone come gestore unificato delle infrastrutture fisiche per le telecomunicazioni (tubazioni, pozzetti e in qualche caso  infrastrutture aeree), promuovendone un utilizzo coordinato ed ottimizzato. In questo modo, da un lato si riducono i disagi per la popolazione dovuti ai lavori, dall’altro si aumenta la velocità delle realizzazioni grazie al riutilizzo dell’infrastruttura esistente. Infine, elemento non trascurabile, si può anche limitare l’impatto estetico delle nuove realizzazioni sull’ambiente urbano.

Cantieri rapidi e ottimizzati. In questo quadro, A2A Smart City può garantire cantieri rapidi ed ottimizzati, nonché il controllo della qualità dei lavori: questo perché è nelle condizioni di abilitare le infrastrutture esistenti (teleriscaldamento, illuminazione pubblica, rete fibra ottica esistente…), limitando i disagi derivanti dalle operazioni di scavo necessarie per la posa della fibra. Tale approccio consente di ridurre la previsione di scavo di circa il 75% rispetto ad una soluzione standard e gli stessi ripristini, di conseguenza, risultano più rapidi ed efficaci.

In questa direzione, A2A Smart City ha previsto uno specifico Piano lavori in accordo con altre società del Gruppo A2A, al fine di ridurre al minimo le possibili contemporaneità nella medesima zona, nonché un contratto ad hoc per il processo di asfaltatura dedicato ai soli ripristini definitivi dei piccoli interventi sui cantieri della fibra ottica. Il tutto sotto la supervisione di Brescia Infrastrutture, con la quale è stato siglato uno specifico accordo di collaborazione.

Futuri sviluppi. Il progetto FTTH consentirà altresì un’accelerazione dei progetti avviati in città in collaborazione con l’Amministrazione comunale: si pensi ad esempio al progetto “scuola 2.0” – finalizzato a rendere le scuole luoghi più sicuri e dotarle, oltre alla già esistente connettività, anche di sistemi per il controllo e la manutenzione di attrezzature quali impianti antincendio, impianti elettrici, accessi nonché il monitoraggio degli impianti di riscaldamento – e il completamento del progetto di controllo infrastrutturale del MOCA da completare entro l’anno.

Modello wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati.. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma mette a disposizione la sua infrastruttura senza distinzioni a tutti gli operatori di telecomunicazioni o InternetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. service providerProvider Il termine provider viene spesso utilizzato per identificare il cosiddetto Internet Service Provider (ISP) ossia quel soggetto che offre agli utenti l’accesso alla rete internet  mediante una connessione remota che sfrutta una linea telefonica o la banda larga. interessati. L’azienda punta a garantire la copertura di 271 città italiane (Brescia è tra le prime 100), e di 7635 comuni di 20 Regioni italiane (come concessionaria dei bandi InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it Italia), e rispondere così agli obiettivi tracciati dall’Agenda digitale europeaAgenda digitale europea La prima agenda digitale (2010-2020) proponeva di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso, migliorando l'accesso ai beni e servizi digitali per i consumatori e le imprese in tutta Europa. La seconda agenda digitale europea (2020-2030) è incentrata sui profondi cambiamenti introdotti dalle tecnologie digitali e sulla creazione di mercati e servizi digitali sicuri. Tra le priorità ci sono anche la connettività Gigabit, il 5G e il 6G e le infrastrutture europee dei dati. Nel 2021 la strategia è stata integrata dalla Digital Compass 2030 (Bussola per il digitale 2030) con grande focus sulla questione connettività. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della Commissione Europea. e dalla Strategia italiana per la banda ultralarga.

Attività di comunicazione puntuale per quartieri. Il progetto sarà supportato da una serie di canali di comunicazione: gli uffici comunali di zona, ad esempio, potranno diventare punti informativi sullo stato di avanzamento e, attraverso A2A Smart City, punto di raccolta delle segnalazioni e delle istanze dei cittadini.

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