L’iniziativa è finalizzata alla commercializzazione della banda ultra larga in 4 Comuni tra Lazio, Lombardia e Sicilia
EOLO, il principale operatore in Italia nel fixed wirelessWireless Sono connessioni che utilizzano sistemi di trasmissione “senza fili” per connettere il dispositivo dell’utente alla rete. Tipici esempi sono 3G, 4G, Wi-Fi, WiMax. nei servizi ultra broadband per i segmenti business e residenziale, società del programma Elite di Borsa Italiana, e Open Fiber, società che sta realizzando un’infrastruttura interamente in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete.
Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. su tutto il territorio nazionale, annunciano oggi la firma della sperimentazione per mettere a punto i processi di fornitura e gestione del servizio di connettività a banda ultra larga nei Comuni di Fino Mornasco (CO), Anguillara Sabazia (RM), Campagnano di Roma (RM) e San Giovanni La Punta (CT).
“La sperimentazione che avviamo con questa partnership con Open Fiber ci permetterà di servire un numero sempre maggiore di zone del nostro Paese, ancora soggette al problema dello speed divide, con servizio ad almeno 100 Mega. Continuiamo così il nostro percorso di abilitatori tecnologici, a totale copertura delle aree interessate da questo anacronistico problema” ha commentato Luca Spada, Presidente e Amministratore Delegato di EOLO. “Siamo felici di partecipare da protagonisti ad una rivoluzione epocale, che porterà la fibra ottica pubblica nei territori di provincia dove concentriamo il nostro impegno”. Grazie alla crescente diffusione dell’innovativo servizio a 100 mega 5G FWAFWA Noto anche come "Wireless Local Loop" (WLL), l'FWA indica l’uso di soluzioni radio per coprire l’ultimo miglio verso le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Un’antenna principale, collegata tipicamente alla rete tramite fibra ottica, copre un territorio più o meno vasto dove su ciascuna unità immobiliare viene montata una antenna dotata di un apparato che trasforma il segnale radio e consente il collegamento della CPE (Customer Premises Equipment), il dispositivo elettronico utilizzato come terminale lato utente. su frequenza 28GHz lanciato nel corso del semestre e attivo già in 36 province italiane, EOLO è infatti l’operatore di riferimento per i servizi fibra e wireless per la provincia italiana.
Open Fiber sta cablando le unità immobiliari in modalità FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home) consegnando quindi direttamente all’interno di case, aziende e sedi della PA dei Comuni oggetto della sperimentazione un’infrastruttura in fibra che supporta velocità di connessione fino a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo.
“Con la sperimentazione a cui EOLO è tra le prime aziende ad aderire, Open Fiber raggiunge un altro importante traguardo mettendo a disposizione degli operatori i servizi in fibra nei primi quattro comuni delle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga” ha dichiarato Simone Bonannini, direttore Marketing e Commerciale di Open Fiber. “In questo modo anche i cittadini che vivono nei piccoli e medi Comuni potranno beneficiare di una connettività ultraveloce che proietterà l’Italia verso la Gigabit Society”.