L’azienda ha siglato col Comune la convenzione propedeutica all’avvio del cablaggio di 63mila unità immobiliari in modalità Fiber To The Home (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.), con un investimento di circa 15 milioni di euro.
Taranto, 20 giugno 2018 – La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. d’ultima generazione sbarca a Taranto nel segno della sostenibilità. La città dei Due Mari sta infatti per dotarsi della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di telecomunicazione a banda ultra larga targata Open Fiber: l’azienda ha siglato oggi col Comune di Taranto la convenzione che favorisce la realizzazione di un’infrastruttura interamente in fibra in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fino a casa) in grado di garantire connettività a velocità finora inedite. L’accordo sottoscritto dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci alla presenza dell’assessore comunale all’Innovazione Massimiliano Motolese, del responsabile Ingegneria e Progettazione di Open Fiber Fabrizio Gradassi e del City Manager di Open Fiber Giovanni Cassano, prevede tra l’altro la posa gratuita di fibra spenta in 50 strutture pubbliche selezionate dall’amministrazione comunale. Open Fiber investirà complessivamente nella città di Taranto circa 15 milioni di euro per il cablaggio di oltre 63mila unità immobiliari grazie a una rete che si estenderà complessivamente per 205 chilometri.
I cittadini potranno quindi beneficiare di una velocità di connessione pari a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo che migliorerà le prestazioni non solo delle utenze domestiche ma anche di quelle delle aziende e della pubblica amministrazione. Grazie alla modalità FTTH Open Fiber garantirà una qualità di connessione non raggiungibile con le tecnologie attualmente in uso.
I lavori dureranno circa 18 mesi. Ove possibile, verranno utilizzati cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. Anche a Taranto, come già accade nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.
“In questa città che guarda il futuro, – spiega il sindaco Rinaldo Melucci – si naviga ad alta velocità con la fibra ottica che sarà appoggiata su infrastrutture fisiche esistenti del Comune o di altri operatori, ed anche la rete di illuminazione pubblica. Lo sviluppo sostenibile del territorio passa pure attraverso la più evoluta infrastrutturazione tecnologica e viaggia sui binari della connessione, dell’efficienza e della velocità e diventa un fattore abilitante per la crescita del territorio”.
“Lavoriamo su un’idea smart della città, – interviene l’assessore Massimiliano Motolese – per produrre vantaggio competitivo per le imprese e qualità dei servizi ai cittadini. Il sistema della rete di fibra ottica è un elemento aggiunto alla sfida della rivoluzione culturale simile rivoluzione culturale in chiave di sperimentazione, innovazione, modernità, accessibilità ed economia sostenibile”.
“Recuperare il divario digitale, farlo attraverso una infrastruttura all’avanguardia e a prova di futuro, è l’obiettivo prioritario di Open Fiber. Per questo – dichiara il responsabile Ingegneria e Progettazione di Open Fiber Fabrizio Gradassi – siamo orgogliosi di avviare la nostra grande opera anche a Taranto, dove oltre al consistente impegno in termini d’investimento si somma una entusiasmante sfida progettuale: gli interventi mirati all’innovazione tecnologica sono stati del resto calibrati anche e soprattutto nel pieno rispetto d’una città dalla storia millenaria e dei suoi abitanti, in accordo con l’amministrazione comunale e gli altri organi deputati alla salvaguardia di Taranto”.
“L’obiettivo del piano nazionale di Open Fiber – afferma Salvatore Nigrelli, responsabile Network & Operations Area Sud di Open Fiber – segue una duplice strada: da una parte, l’abilitazione di nuovi servizi a prova di futuro per i cittadini e la Pubblica Amministrazione e dall’altra, partendo dalla nostra infrastruttura di rete all’avanguardia, il cablaggio delle aree industriali per dare impulso al tessuto produttivo delle città. Un intervento che non genera soltanto innovazione tecnologica ma muove un intero comparto con forti ricadute occupazionali: grazie agli investimenti di Open Fiber, nelle città del Sud sono già all’opera centinaia di operai, tecnici specializzati, progettisti e altre figure professionali, buona parte dei quali provenienti dallo stesso Meridione. A Taranto copriremo in 18 mesi una larga fetta del territorio cittadino rispettando i tempi annunciati al momento della firma dell’accordo, riducendo inoltre al minimo i disagi per la cittadinanza”.
Open Fiber è un operatore wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultra larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0Industria 4.0 La dicitura fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale e immagina un processo produttivo che sia fondato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. É l’IoT applicata alla produzione industriale.”. Grazie alla fibra ottica Open Fiber case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.