Open Fiber da oggi è il concessionario del primo bando di gara InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it per la costruzione e gestione della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. a banda ultra larga che sarà realizzata in oltre 3000 comuni di Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Toscana e Veneto.
Il contratto di concessione, di durata ventennale, è stato firmato oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, dall’amministratore delegato di Open Fiber, Tommaso Pompei, e dall’ad di Infratel Italia, Domenico Tudini, alla presenza del Ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, e del Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonio Giacomelli. Presenti, inoltre, il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini e Maurizio Dècina, presidente Infratel Italia.
La gara era partita il 6 giugno dello scorso anno, con la pubblicazione dell’avviso, e Open Fiber aveva ottenuto l’aggiudicazione di tutti e cinque lotti previsti, grazie ad un’offerta tecnica “molto impegnativa e avanzata, che va molto oltre le richieste minime del bando”, come sottolinea Franco Bassanini.
Il bando richiedeva, infatti, la copertura di 4,6 milioni di unità immobiliari di cui almeno 1,4 milioni con una connessione sopra i 100 mega in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. e 50 mega in uploadUpload Caricare dati in rete.. Open Fiber si è impegnata a connettere oltre 4,2 milioni di unità immobiliari alla velocità massima.
Grande impegno tecnico ma non solo. L’offerta economica, 675 milioni di euro a fronte di una base d’asta di 1,45 miliardi, permetterà infatti un notevole risparmio per lo Stato.
“L’aggiudicazione della prima gara Infratel a Open Fiber per portare la fibra nelle aeree bianche delle 6 regioni previste dal bando”, spiega Tommaso Pompei, “mette in moto un ammontare di investimenti significativi per un settore trainante dell’economia. Questo genererà uno sviluppo occupazionale importante, che si sommerà a quello che già in corso nelle altre aree del Paese, dove sulla nostra rete stanno già lavorando 5mila persone”.