FTTH Council
Corporate
7 Giugno 2021

L’FTTH CouncilFTTH Council É una organizzazione europea fondata nel 2004 dalle maggiori industrie del settore allo scopo di accelerare la diffusione della connettività in fibra per tutto il continente. Conta più 150 membri tra operatori FTTH, produttori di apparati e istituzioni accademiche. L’FTTH Council punta a diffondere il Fiber to the Home visto come chiave per spingere lo sviluppo economico dell’area e per la costruzione di un futuro prospero e sostenibile. lo attesta: con 2,8mln di unità immobiliari cablate in un anno, ci meritiamo il podio. Il ruolo di Open Fiber. 

Oltre 2,8 milioni di unità immobiliari cablate in Italia tra il 2019 e il 2020: sono i numeri da record del report Idate presentato dall’FTTH Council Europe. Questo ci rende il secondo Paese in Europa, poco dopo la Francia, per crescita della copertura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. con tecnologia FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber To The Home) o FTTBFTTB “Fiber To The Building” o “Basement” a seconda delle interpretazioni. In questo scenario la fibra ottica viene posata fino alla soglia di un edificio o all’interno di uno spazio comune, come ad esempio una cantina o un seminterrato. La connessione verso i singoli appartamenti prosegue poi con altre tecnologie, tipicamente in rame. (Fiber To The Building). Dopo di noi, la Germania con +2,7 milioni, mentre le restanti nazioni seguono con notevole distacco. 

La diffusione della reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. in fibra ottica FTTH continua ad aumentare nel nostro Paese. Decisivo il ruolo di Open Fiber.

Sviluppo della rete FTTH in Italia: i dati del Report Idate

L’FTTH Council Europe, un’organizzazione di imprese europee che si pone l’obiettivo di accelerare la diffusione della rete in fibra ottica, ha di recente  pubblicato un report redatto da Idate . Si tratta di una complessa fotografia della copertura FTTH/B a livello europeo com’era alla fine di settembre 2020. L’Italia, con circa 11 milioni di unità immobiliari raggiunte dalla fibra ottica FTTH/B, può vantare una copertura totale pari al 41% del territorio: siamo ancora più vicini alla media europea e notevolmente più avanti di Paesi come il Regno Unito, che è al 15%. 

Solo qualche anno fa eravamo il fanalino di coda in Europa, mentre due anni fa – nel periodo 2018-2019 – eravamo già al 30,6% di copertura e nell’ultimo anno abbiamo guadagnato altri 10 punti percentuali, balzando in avanti di ben quattro posizioni. Questo è il notevole risultato raggiunto in termini di crescita della copertura con rete FTTH/B che, grazie soprattutto all’impegno di Open Fiber, ci ha fatto guadagnare il secondo posto nella classifica europea

La nostra AD Elisabetta Ripa riassume:

“Quanto fatto in Italia durante questi anni è stato straordinario. Abbiamo lavorato intensamente e i risultati oggi sono tangibili: la stragrande maggioranza dei progressi fatti del nostro Paese in Europa sono dovuti all’ingresso di Open Fiber nel mercato, che ha contribuito per oltre l’80% all’aumento delle connessioni in fibra ottica FTTH. C’è ancora strada da fare ma i progressi sono consistenti. L’Infrastruttura ultrabroadband di Open Fiber raggiunge già oggi più di 12 milioni di unità immobiliari, di cui 7,3 milioni di abitazioni, uffici e aziende nelle grandi città e oltre 4,7 nei piccoli comuni. La commercializzazione dei servizi su rete Open Fiber è aperta in circa 2.400 comuni, di cui 185 nelle grandi città e oltre 2.200 nelle aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga. Open Fiber, nonostante la sua giovane età, si conferma così il terzo operatore FTTH europeo dopo la spagnola Telefonica e la francese Orange”.

Il futuro della rete in fibra ottica in Italia

Non c’è dubbio: siamo nella direzione giusta ma la strada è ancora lunga. Il nostro scopo è ridurre il gap infrastrutturale alla base del digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. e creare una rete a banda ultra larga diffusa in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. Tra le nostre priorità, procede senza sosta la copertura con rete ultraveloce dei Piccoli Comuni delle Aree Bianche.. 

Altro risultato degno di nota è il cablaggio con rete FTTH di oltre 10mila scuole, che ha consentito agli istituti di fronteggiare in maniera più efficiente l’emergenza Covid. 

Resta però necessario lavorare in sinergia con le Istituzioni perché i risultati ottenuti possano essere fruibili dai cittadini nel più breve tempo possibile. Il programma voucher lanciato dal Governo lo scorso anno per sostenere la domanda di connettività ultraveloce è una delle possibilità più concrete per stimolare l’adozione di questa tecnologia da parte delle persone residenti in Italia. 

Non solo: abbiamo deciso di essere assolutamente trasparenti con tutti i cittadini perché crediamo che la fiducia sia l’unica via possibile per raggiungere il nostro obiettivo. Per questo motivo, sul nostro sito web è possibile verificare lo stato dei lavori in Italia e controllare la copertura dei Comuni sul suolo nazionale. 

Il nostro lavoro prosegue senza sosta: scopri se siamo già arrivati da te.


Cerca news