Il Net Zero Plan di Open Fiber: emissioni nette zero entro il 2040
La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. è una tecnologia sostenibile e future proofFuture proof Letteralmente “a prova di futuro”. La fibra ottica viene definita “future proof” perché è l’unica soluzione in grado di evolvere e supportare capacità trasmissive crescenti, che in futuro potranno arrivare fino a 40 Gbps, supportando i servizi più avanzati e le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni. che gioca un ruolo fondamentale per gli obiettivi sul clima fissati dall’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Nella conferenza di Parigi, infatti, si è stabilito che è necessario attuare strategie per raggiungere la decarbonizzazione entro il 2050 al fine di contrastare il cambiamento climatico.
In questa sfida, Open Fiber può giocare un importante ruolo. La fibra ottica di per sé richiede, infatti, oltre il 60% di energia in meno rispetto alle tradizionali reti in rame con un risparmio di circa 560GWh all’anno. Inoltre, grazie al proprio ruolo di abilitatore, può incidere positivamente nella decarbonizzazione: infatti secondo il World Economic Forum le tecnologie digitali possono contribuire alla riduzione del 20% delle emissioni nei settori “high-emitting”.
La strategia di sostenibilità di Open Fiber continua con l’approvazione del proprio Net Zero Plan, un ambizioso percorso aziendale che ha come obiettivo le emissioni nette zero entro il 2040. Il piano mostra l’evoluzione del profilo emissivo legato alle attività aziendali dirette e indirette e descrive le azioni necessarie per ridurre la propria impronta climatica.
Gli obiettivi di Open Fiber
La temperatura media del Pianeta è aumentata di circa 1°C rispetto ai livelli preindustriali. Raccogliere il guanto di sfida della lotta al cambiamento climatico è complesso ma inevitabile e urgente.
Science Based Targets Iniziative (SBTi), partenariato promosso dallo UN Global Compact (UNGC), dal World Resource Institute (WRI), dal CDP (Carbon Disclosure Project) e dal WWF (World Wide Fund for Nature), promuove un’azione ambiziosa sul clima nel settore privato, consentendo alle organizzazioni di fissare obiettivi di riduzione “basati sulla scienza” in linea con gli impegni presi nell’Accordo di Parigi.
Con l’approvazione del Net Zero Plan Open Fiber si impegna a ridurre le sue emissioni di gas serra fissando obiettivi di riduzione in linea con lo standard SBTi che rispettano il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C.
Secondo GHG Protocol, organizzazione che fornisce standard, linee guida e strumenti per misurare e gestire le emissioni clima-alteranti, le emissioni da ridurre si dividono in 3 ambiti:
- Scope 1 – Le emissioni dirette controllate dall’Azienda
- Scope 2 – Le emissioni indirette legate ai consumi energetici
- Scope 3 – Le emissioni indirette provenienti dalla catena del valore dell’Azienda, ossia dalla sua filiera
Grazie all’analisi effettuata da Open Fiber, il profilo emissivo aziendale potrà essere ridotto fino a raggiungere il “net zero” grazie ad una serie di azioni che agiscono direttamente sulla riduzione delle emissioni e azioni cosiddette “abilitanti”, ovvero iniziative il cui obiettivo principale non è la decarbonizzazione, ma che possono avere impatti sulla riduzione delle emissioni attraverso un coinvolgimento degli attori coinvolti nella value chain.
Sulla base di queste proiezioni, Open Fiber ha approvato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di breve e di lungo periodo in linea con il livello di ambizione massimo individuato da SBTi:
- Obiettivo Net-Zero complessivo – Open Fiber S.p.A. si impegna a raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas a effetto serra in tutta la catena del valore entro il 2040
- Obiettivi a breve termine – Open Fiber S.p.A. si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas a effetto serra di Scope 1 e 2 del 42% entro il 2030 rispetto all’anno di riferimento 2022. Inoltre, Open Fiber S.p.A. si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas a effetto serra di Scope 3 del 42% entro lo stesso periodo di tempo
- Obiettivi a lungo termine – Open Fiber S.p.A. si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas a effetto serra di Scope 1 e 2 del 90% entro il 2040 rispetto all’anno di riferimento 2022. Inoltre, Open Fiber S.p.A. si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas a effetto serra di Scope 3 del 90% entro lo stesso periodo di tempo.
A ottobre 2024, gli obiettivi Net Zero sono stati validati e pubblicamente riconosciuti da Science Based Targets initiative come coerenti con le evidenze scientifiche sul clima. Un’importante risultato che rafforza la solidità della strategia di decarbonizzazione di Open Fiber e ufficializza l’allineamento degli obiettivi di riduzione con la traiettoria di 1,5°C e il raggiungimento degli stessi entro il 2040.