In occasione della Giornata Internazionale per l’Accesso Universale alle Informazioni, Open Fiber ribadisce il suo impegno a fornire una connessione internet ultraveloce, stabile e senza barriere. La fibra ottica diventa la leva fondamentale per abbattere il digital divide e rendere concreto il diritto di comunicare e informarsi.
Il 28 settembre ricorre la Giornata Internazionale per l’Accesso Universale alle Informazioni, istituita per riaffermare il valore dell’informazione come bene comune e diritto fondamentale. È un’occasione per riflettere su quanto la possibilità di cercare, ricevere e condividere notizie, dati e conoscenza sia oggi fondamentale per partecipare attivamente alla vita sociale, economica e democratica di un Paese.
In questa giornata Open Fiber rinnova il proprio impegno nel garantire a cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni una rete FTTH (Fiber To The Home) ultraveloce, stabile e soprattutto, inclusiva. La fibra ottica è, infatti, la tecnologia che permette di abbattere il digital divide e di rendere davvero universale il diritto all’informazione, contribuendo a così a ridurre le disuguaglianze e a stimolare innovazione, competitività e crescita.
Perché nell’era digitale la cittadinanza si declina soprattutto nell’accesso all’informazione: un diritto che può essere coltivato solo attraverso infrastrutture solide, diffuse e capaci di sostenere lo sviluppo presente e futuro della società.
Come si informano i cittadini in Italia?
Il diritto all’informazione, riconosciuto dall’UNESCO nel 2015 e dalle Nazioni Unite nel 2019, è una delle basi di una società democratica e inclusiva. In Italia questo principio trova fondamento nell’Articolo 21 della Costituzione, che tutela la libertà di espressione. A questo si affiancano le normative sull’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione (legge 241/1990 e decreto 33/2013), che sanciscono il diritto di tutti a cercare, ricevere e diffondere informazioni.
Oggi l’evoluzione digitale ha moltiplicato i canali di accesso a questa vastità di dati e conoscenze. Ce lo dice il Digital News Report Italia 2025, una ricerca del Master “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino e del Reuters Institute di Oxford che offre un focus sul giornalismo digitale adattato al contesto italiano. Secondo i dati della ricerca, gli utenti si informano principalmente attraverso social network, siti dei quotidiani, piattaforme radiotelevisive, podcast e chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Sempre più spesso le notizie raggiungono gli utenti attraverso motori di ricerca o aggregatori, confermando come l’informazione viaggi ormai su numerosi fronti.
La possibilità di accedere a notizie veritiere, aggiornate e complete è un requisito imprescindibile per esercitare i propri diritti ed essere parte attiva della società.
Un diritto fondamentale minacciato dal gap tecnologico
Il diritto di accedere all’informazione richiede infrastrutture di rete solide e capillari. Il digital divide, presente nelle aree a bassa alfabetizzazione digitale con mancanza di accesso a Internet e una limitata capacità di utilizzo delle tecnologie digitali, incide su lavoro, formazione, economia e partecipazione civica, aumentando i rischi di disinformazione e marginalizzazione.
Superare il digital divide significa non solo investire in reti ad alta velocità ma anche promuovere nuove competenze digitali e sicurezza informatica. È una condizione indispensabile per garantire uguaglianza e partecipazione in una società sempre più connessa. Questo divario, infatti, non riguarda solo la tecnologia: può rappresentare un serio ostacolo per la crescita del Paese. Senza interventi strategici su infrastrutture e consapevolezza digitale, le disuguaglianze rischiano di aumentare, limitando le opportunità economiche e minando i processi democratici.
La fibra ottica come risorsa contro il digital divide
Le infrastrutture di rete sono la base per garantire il diritto all’informazione e, per ridurre il digital divide, è necessario promuovere l’alfabetizzazione digitale attraverso l’accesso senza barriere a una connessione ultraveloce e affidabile. Solo così è possibile assicurare una piena partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale ed economica nell’era digitale.
Lo sviluppo della rete FTTH è il fattore chiave per portare la connessione internet ultraveloce direttamente nelle case, nelle aziende e nelle istituzioni, superando il divario tecnologico che ancora penalizza molti piccoli comuni.
Grazie alla fibra ottica, l’Italia si sta avvicinando ai traguardi del Piano “Italia a 1 Giga”, primo tassello della Strategia nazionale per la riduzione del digital divide. Gli interventi previsti dal documento mirano a eliminare le carenze infrastrutturali e a garantire, entro il 2026, connessioni fisse con velocità di almeno 1 Gbps in download e 200 Mbps in upload. Tutto questo anticipando gli obiettivi europei fissati dall’Agenda 2030.
La fibra ottica, composta da materiale plastico e sottili cavi in vetro che trasmettono impulsi luminosi, permette di raggiungere prestazioni fino a 10 Gbps in upload e download. Una rete stabile e a bassa latenza, indipendentemente dal numero di dispositivi collegati o dalla distanza tra la centrale e il router, che rappresenta la condizione ideale per lo sviluppo di servizi digitali avanzati per tutti.
Open Fiber e la rete FTTH che connette l’Italia
Open Fiber è pronta a rispondere a queste sfide.
Gli obiettivi sono chiari: ridurre il digital divide e sviluppare una rete in fibra ottica efficiente e disponibile per tutti gli operatori di telecomunicazioni interessati, a pari condizioni, al fine di garantire a cittadini, imprese e istituzioni di accedere senza ostacoli a nuovi servizi web.
Alla fine del 2024, secondo l’ultimo Report di Sostenibilità di Open Fiber, l’Azienda ha costruito oltre 140.000 km di rete in fibra ottica in Italia. Un impegno che si traduce in un’infrastruttura capace di rendere universale l’accesso all’informazione, favorendo la partecipazione e l’innovazione anche nelle Aree Bianche del Paese.
Open Fiber continua a promuovere il processo di digitalizzazione nazionale portando la banda ultra larga ovunque. Anche fino a te. Verifica la copertura e scopri se la fibra ottica ha già raggiunto il tuo civico.