10 Settembre 2020

Roma, 10 settembre 2020 – A oggi, nonostante le note difficoltà in cui versa il progettista incaricato, Open Fiber ha consegnato 3.045 progetti esecutivi, che garantiscono l’operatività fino a tutto il 2021. La progettazione non costituisce quindi un ostacolo o un impedimento alla realizzazione del progetto BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). entro il 2023. Procede infatti il lavoro con InfratelInfratel Infratel Italia S.p.A. è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico ed è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo. Per maggiori informazioni visita il sito www.infratelitalia.it per l’accelerazione in base al piano presentato al COBUL, che gode di totale copertura finanziaria e che prevede il completamento del Piano BUL in 16 Regioni nel 2022 e nelle restanti 4 Regioni (per un totale dell’8% delle UIUI Unità immobiliare. complessive) nel 2023. Obiettivi che grazie a tutte le misure messe in campo confermiamo di poter raggiungere. A oggi nelle aree interessate dai bandi Infratel, Open Fiber ha avviato lavori in circa 2.500 comuni, completato 843 comuni e reso disponibili agli operatori per la commercializzazione circa 950 mila UI in 828 comuni.

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