Accolto dai lavoratori di Open Fiber e dalle ditte appaltatrici, prosegue il tour dell’Amministratore Delegato nei cantieri laziali.
Dopo le visite del mese di giugno in Lombardia, Umbria e Lazio, Mario Rossetti ha effettuato una ricognizione di altri due cantieri nella provincia di Roma (nella foto l’ad di Open Fiber con Ilaria Passacantilli, Sindaca del Comune di Licenza (RM), e Alfredo Cullaciati, Direttore Generale di Amplia).
La sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema centrale nel nostro modus operandi. Ne sono testimonianza le decine di migliaia di ore di formazione che ogni anno vengono somministrate alle donne e agli uomini di Open Fiber e delle aziende appaltatrici.
In Open Fiber infatti abbiamo ben chiaro che la sicurezza passa anche attraverso la sostenibilità: due principi alla base della nostra Mission aziendale e del nostro progetto di cablaggio dell’intero territorio nazionale. Stiamo costruendo la più grande reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. a banda ultra larga del Paese che porterà la connettività in oltre 7.000 comuni italiani. L’infrastruttura in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. di Open Fiber è intrinsecamente sostenibile per tipologia di materiali impiegati e per le tecniche di scavo a basso impatto. Questa attenzione è posta anche nei luoghi di lavoro che hanno visto il riconoscimento della prestigiosa certificazione LEED (livello Gold), Leadership in Energy and Environmental Design, che è stato conferito alla nostra sede di Roma in Via Laurentina.
Dai cantieri al cuore pulsante delle operazioni: dal Service Operation Center (SOCSOC È il centro operativo di controllo della rete Open Fiber e si divide in 5 grandi anime: Delivery, Assurance, Monitoraggio della Rete, Supporto Specialistico e Cabina di regia. Il Delivery cura l’attivazione dell’utente finale sulla base delle richieste degli Operatori nostri Partner che hanno acquistato sia servizi attivi che servizi passivi. L’Assurance, su segnalazione dell'Operatore Partner o in caso di allarme interno, si occupa, invece, di localizzare eventuali guasti e procedere al loro ripristino. Questo controllo e supporto viene garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il Monitoraggio della Rete consente di tenere sotto controllo lo stato delle singole fibre attive, degli apparati e dei sistemi, e di individuare i guasti in modo molto puntuale, allo scopo di azzerare o ridurre al minimo la percezione dei disservizi agli utenti finali. Il Supporto Specialistico e la Cabina di regia supportano il Delivery, l’Assurance e il Monitoraggio della Rete dotandoli di tutti gli strumenti, della formazione e dell’organizzazione per svolgere al meglio il proprio lavoro. Un elemento di distinzione che rende unico il SOC Open Fiber è la presenza al suo interno del POP di Roma, che servirà la Capitale e che costituisce il cuore pulsante della nostra rete.) ai Point of Presence (PoP). Controlli e monitoraggi in tempo reale della rete FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica..
Tappa obbligata del tour è stato il SOC, Service Operation Center, il centro delle operazioni di controllo grazie al quale non perdiamo mai di vista il funzionamento della nostra rete FTTH. Un luogo dove poter osservare da vicino quanto il concetto di sicurezza si leghi a quello di progresso, sia durante le operazioni di routine che in eventuali situazioni di emergenza grazie ad un sistema di controllo digitale e video monitoraggio dei principali apparati dislocati in tutte le Regioni italiane.
Immancabile una visita all’interno di uno dei nostri PoP, i Point of Presence, che fungono da punti di incontro, smistamento e trasmissione dei nostri dati e servizi. Si tratta di veri e propri punti nevralgici dell’ infrastruttura di rete, dove ogni giorno circolano miliardi di dati e informazioni.
Le tappe del tour nei cantieri
07/07 Open Fiber Network Solutions: cantieri di Percile e Licenza
L’Amministratore Delegato di Open Fiber Mario Rossetti, insieme a Ivan Rebernik, Direttore Personale, Organizzazione e Servizi, e Gabriele Sgariglia, AD Open Fiber Network Solutions, ha fatto visita ai cantieri nei Comuni di Percile (RM) e di Licenza (RM). Due cantieri che rientrano nel Consorzio Open Fiber Network Solutions, nato con l’intento di portare a termine la costruzione della rete a banda ultra larga in tutto il Paese.
27/06 Open Fiber Laurentina: cantiere e POPPOP Il POP, "Point of Presence", è localizzato presso le Cabine Primarie di Enel, ma non solo; agisce anche come meet-me-room per gli Operatori. Contiene gli apparati OLT di ciascun Operatore, nonché il sistema di monitoraggio OTDR. “Torrino RM_18”
L’Amministratore Delegato di Open Fiber Mario Rossetti è stato accolto nel cantiere Open Fiber Laurentina. Un programma fittissimo e organizzato minuziosamente che ha previsto diverse tappe sul territorio di Roma e ha permesso una panoramica completa di tutte le attività sui cantieri e sui POP.
07/06 Open Fiber: cantieri di Novedrate, Vanzago, San Fiorano e Sesto ed Uniti
L’Amministratore Delegato di Open Fiber Mario Rossetti si è recato in Lombardia, in provincia di Como, Milano, Lodi e Cremona, per effettuare dei sopralluoghi nei cantieri dei Comuni di Novedrate, Vanzago, San Fiorano e Sesto ed Uniti allo scopo di osservare da vicino l’evoluzione del Piano BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN)..
18/05 Open Fiber: cantieri di Torri in Sabina
La prima tappa del tour dell’Amministratore Delegato di Open Fiber Mario Rossetti nei cantieri d’Italia ha visto protagonisti i Comuni di Torri in Sabina, in provincia di Roma, Rieti e Terni.