Fibra ottica ultraveloce Open Fiber e Nokia
Mondo Open Fiber
4 Dicembre 2024

Open Fiber, in collaborazione con Nokia, ha sperimentato con successo velocità di connessione in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. fino a 100 Gbps, un primato in Italia sulle reti di accesso.

Nel panorama in rapida evoluzione delle telecomunicazioni, puntiamo a distinguerci per innovazione, superando i limiti della connettività attuale. Abbiamo recentemente testato con successo, grazie al supporto di Nokia, velocità di connessione in fibra ottica che raggiungono i 100 Gbps sulla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di accesso FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. (Fiber to the Home). Questo risultato straordinario apre nuove prospettive per l’economia digitale e le applicazioni del futuro.

La sfida delle velocità record: un nuovo standard per il futuro

Abbiamo raggiunto un importante traguardo: abbiamo testato con successo velocità di connessione in fibra ottica fino a 100 Gbps, un primato assoluto in Italia su rete di accesso. È stata sviluppata una piattaforma avanzata che consente di integrare connessioni scalabili da 10G fino a 100G sulla stessa infrastruttura, utilizzando tecnologie di ultima generazione come il Digital Signal Processing (DSP). 

Questo risultato non solo dimostra la straordinaria scalabilità e sostenibilità della rete FTTH di Open Fiber, ma evidenzia anche il potenziale della fibra ottica nel garantire connessioni ultraveloci, affidabili e pronte per le sfide tecnologiche del futuro, inclusa l’implementazione del 6G. Le tecnologie PONPON È l’acronimo di Passive Optical Network, ossia rete ottica passiva, che descrive tutte le tipologie di reti ottiche che non hanno apparati attivi tra punto iniziale e punto finale. Una tipologia di queste è quella utilizzata per portare il collegamento in fibra ottica all'utenza finale mediante un'architettura di tipo punto-multipunto che consente di usare una singola fibra ottica per raggiungere più destinatari, mediante splitter ottici non alimentati. (Passive Optical Network) di nuova generazione, poi, possono convivere con la nostra infrastruttura attuale, aumentando la capacità della rete. Questo ci permette di offrire soluzioni ancora più innovative per settori strategici come sanità, industria e istruzione, abilitando connessioni ultra-affidabili, a bassa latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. e pronte per il cloud.

L’infrastruttura utilizzata per questa sperimentazione, progettata per essere a prova di futuro, ha mostrato come sia possibile potenziare la rete esistente senza interventi strutturali, mantenendo l’attenzione alla sostenibilità energetica: il consumo di energia per gigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. trasmesso diminuisce significativamente man mano che aumenta la capacità della rete. 

Questo rende la soluzione non solo tecnicamente avanzata, ma anche ecologicamente efficiente, in linea con le esigenze di una trasformazione digitale sostenibile. Il test rappresenta un passo cruciale verso la creazione di una rete di accesso capace di supportare un traffico dati in continua espansione, residenziale e aziendale, con applicazioni che spaziano dal cloud computingCloud computing Cloud computing è il nuovo nome di una pratica antica quanto le reti informatiche: usare risorse computazionali di un elaboratore geograficamente distante da noi come se fosse il nostro PC. Il primo e più longevo esempio di questo è la posta elettronica. L’evoluzione tecnologica dei computer e la velocità delle reti a banda ultra larga consente di spingere all’estremo questo approccio: data center remoti che ospitano migliaia di server, i quali conservano i nostri documenti, le nostre foto, la nostra musica ed eseguono i programmi che sembrano risiedere sui nostri laptop o sui nostri smartphone. al gaming, fino alla realtà aumentataRealtà aumentata Una forma di realtà virtuale nella quale elementi informativi generati da un elaboratore vengono sovrapposti alla scena reale percepita da uno spettatore. Applicazioni basate sulla realtà aumentata presuppongono l’utilizzo di occhiali speciali o di dispositivi dotati di telecamera come uno smartphone, così da sovrapporre all’immagine della realtà figure, didascalie, diagrammi. Esempi sono applicazioni che disegnano il profilo delle costellazioni inquadrando le stelle nel cielo notturno, o giochi che immergono i personaggi nell’ambiente quotidiano, simulatori di arredamento per visualizzare mobili all’interno di abitazioni vuote, ecc. e all’intelligenza artificiale

Rete a 100 Gbps: nuove frontiere e prospettive per l’Italia

La rete di accesso a 100 Gbps non rappresenta solo un incremento di velocità, ma un’innovazione infrastrutturale che permette di gestire accessi diversificati (1G, 10G, fino a 100G) su una singola infrastruttura in fibra ottica. Questa soluzione consente di servire sia il settore pubblico che privato, adattandosi a clienti e servizi con esigenze diverse. La rete garantisce una maggiore sostenibilità energetica: l’efficienza aumenta con l’uso, con un consumo significativamente ridotto per gigabit trasmesso.

Nel settore privato, connessioni così veloci apriranno nuove frontiere per esperienze digitali avanzate, come il gaming immersivo, il metaverso, il video streaming ad alta qualità e la realtà virtuale. La crescita del traffico dati si prevede massiccia: entro il prossimo decennio potrebbe aumentare da 5 a 9 volte, trainata anche dalle reti 5G e future 6G.

Un altro motore di crescita sarà l’intelligenza artificiale: applicazioni come AI generativa, assistenti AI, AI-gaming e AI-Realtà Estesa (XR) trasformeranno sia l’uso residenziale che aziendale. In ambito business, la manutenzione predittiva, l’interazione con i clienti e gli analytics video contribuiranno a incrementare il traffico. Inoltre, gli algoritmi AI miglioreranno il consumo di contenuti multimediali, influenzando l’engagement degli utenti su piattaforme di streaming, social media e marketplace online.

Per quanto riguarda la disponibilità su larga scala di queste connessioni, molto dipenderà dalla domanda di nuovi servizi digitali e dalla capacità di aziende come Open Fiber di anticipare le evoluzioni tecnologiche. La rapidità con cui si è passati da connessioni a 1G a 10G (meno di dieci anni) suggerisce che i nuovi standard come il 25G e il 50G potrebbero diffondersi rapidamente, forse in pochi anni, rendendo indispensabile un monitoraggio costante della crescita del traffico dati per adeguare l’infrastruttura alle esigenze future.     

Il nostro impegno per innovazione e inclusività su scala nazionale

In Open Fiber lavoriamo ogni giorno per costruire una rete FTTH (Fiber to the Home) su scala nazionale, con l’obiettivo di portare connettività ultraveloce in tutto il Paese. Ad oggi, abbiamo già reso la nostra rete disponibile per oltre 14 milioni di unità immobiliari. Grazie alla collaborazione con Nokia e all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, siamo in grado di offrire soluzioni scalabili e personalizzate, capaci di rispondere alle esigenze più diverse: dalla gestione di applicazioni cloud ad alta intensità di traffico fino alla connettività avanzata per aziende e industrie che richiedono prestazioni elevate.

Per noi non si tratta solo di innovazione tecnologica: vogliamo contribuire alla trasformazione digitale dell’Italia creando una rete inclusiva, in grado di raggiungere tutte le persone, indipendentemente dalla posizione geografica.

Il nostro obiettivo è costruire una rete moderna e sostenibile, capace di supportare le tecnologie digitali più avanzate e di generare valore reale per cittadini, imprese e istituzioni. 

Connetti il tuo futuro con Open Fiber

Il futuro della connettività è già qui. La nostra rete in fibra ottica FTTH, progettata per offrire velocità, stabilità e affidabilità senza pari, è già attiva in gran parte d’Italia. Ti invitiamo a scoprire se la tua abitazione, il tuo ufficio o la tua azienda possono già beneficiare della nostra rete in fibra ottica. 

Visitando il nostro sito, potrai verificare facilmente la disponibilità del servizio e, con pochi semplici passaggi, aprire la porta al futuro digitale. Connettiti oggi alla nostra rete e scopri come Open Fiber può trasformare il tuo modo di vivere e lavorare. Verifica se il tuo indirizzo è coperto dalla nostra fibra ottica.

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