Corporate
16 Febbraio 2023

Ripercorriamo tutte le tappe del 2022: tra unità immobiliari cablate, partnership realizzate e progetti che vedono l’Azienda protagonista della trasformazione digitale del Paese.

Se dovessimo scegliere un anno che ha definito il concetto stesso di trasformazione digitale nel nostro Paese, il 2022 sarebbe di certo il candidato ideale. Anche per Open Fiber sono stati 12 mesi molto intensi, nel segno della realizzazione del progetto di cablaggio di una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. ultrabroadband.

Ripercorriamo insieme tutte le tappe di questo incredibile anno, con uno sguardo a comuni e unità immobiliari raggiunte ma anche alle partnership realizzate e ai progetti che ci hanno visti protagonisti nella riduzione del digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. del Paese.

Connessione ultraveloce in Italia: i numeri della banda ultra larga nel 2022

Nel corso dei suoi 5 anni di attività, Open Fiber ha realizzato circa 100.000 km di infrastruttura in tutte le regioni d’Italia. Il piano lavori ha interessato tutto il Paese, catalogando i Comuni tra Aree BiancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga, Grigie e Nere, ognuna con un piano di investimenti dedicato.

Degna di nota, in tal senso, è la partenza ufficiale del Piano “Italia a 1 Giga”, per il quale Open Fiber si è aggiudicata 8 lotti in gara, per un lavoro che interesserà oltre 3.000 Comuni in 9 regioni.

Ad oggi sono stati investiti in totale 5,8 miliardi di euro, rendendo Open Fiber il primo Operatore italiano in termini di sviluppo di infrastruttura FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.

Dal 2017 sono state connesse complessivamente 15 milioni di UIUI Unità immobiliare., tra abitazioni, locali a uso commerciale e aziendale e PA. Inoltre, come confermato dell’Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCOM, circa il 65% delle persone che naviga in FTTH in Italia utilizza la nostra rete in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”..

Open Fiber contro il digital divide: come procede il piano lavori nelle Aree Bianche?

Il 2022 è stato un anno particolarmente importante anche per il progetto di cablaggio dei piccoli Comuni nelle Aree Bianche, con una sensibile accelerazione a partire dal secondo trimestre. 

Nel 2022 sono stati realizzati oltre 57mila km di rete ultraveloce, il 65% del totale previsto, di cui 19.800 solo nel 2022 (circa il 53% di quanto realizzato nei 4 anni di attività dal 2017 al 2021).

I Comuni FTTH completati sono stati 4.054 (65% del totale dei 6.232 Comuni), a cui corrispondono circa 3,78 milioni di UI (+56 % rispetto alla fine del 2021). Nel corso del 2022 sono stati completati 1.444 nuovi Comuni per circa 1,36 milioni di nuove Unità Immobiliari.

Le UI vendibili hanno raggiunto complessivamente i 2,93 milioni, in aumento del +59% rispetto alla fine del 2021.     

Attualmente, al 31 gennaio 2023, sono stati realizzati circa 59 mila km di rete ultraveloce, il 67% del totale previsto.

I Comuni FTTH completati sono, invece, 4.133 (66% del totale dei 6.232 Comuni), a cui corrispondono circa 3,84 milioni di U.I. connesse e 3 milioni di U.I. vendibili (+2 % rispetto alla fine del 2022). Nel corso del 2023 sono stati completati 79 nuovi Comuni per circa 60 mila nuove Unità Immobiliari.

Progetti Open Fiber: le Partnership che hanno reso indimenticabile il nostro 2022

Non solo cablaggio: la trasformazione digitale passa anche attraverso Partnership di rilievo e progetti volti alla sensibilizzazione e allo sviluppo di nuove tecnologie

Ecco alcune delle iniziative che ci hanno visto co-protagonisti in questo 2022:

● Fiber to the Sky: il programma ScyLight dell’ESA ha l’obiettivo di estendere le comunicazioni ottiche nello spazio e Open Fiber ne fa parte in qualità di operatore infrastrutturale. L’idea dietro al progetto è creare una rete di telecomunicazioni integrata satellite/terrestre che aumenterà la capacità della rete di backboneBackbone Letteralmente “spina dorsale”, indica una rete ad altissima velocità che collega tra loro altre reti. Ad esempio il backbone di Open Fiber collega le città coperte dal servizio. Altro esempio sono le dorsali internet che connettono le reti nazionali e consentono agli utenti di ciascun Paese di vedere un qualunque sito localizzato in un’altra parte del mondo., permettendo alla banda ultra larga di estendersi a luoghi attualmente difficili da raggiungere grazie alla fornitura di circuiti di accesso alternativi. 

● Open Fiber ed Euromilano per UpTown!: abbiamo contribuito alla creazione del primo Smart District italiano nel capoluogo lombardo, un quartiere integrato con la rete a banda ultra larga sin dalla sua progettazione, con abitazioni ecosostenibili e servizi digitali di qualità.

● Open Fiber e Svelto!: una partnership tra Istituzioni per integrare data analysis e machine learning nei processi decisionali aziendali. Sfruttiamo le tecnologie predittive dell’AI per anticipare i trend nella domanda di banda ultra larga, facilitandone la pianificazione strategica.

● Open Fiber per l’arte e lo sport: promuovere iniziative culturali e inclusive è un mezzo efficace per lo sviluppo di una società più consapevole. Da Milano alle isole Eolie, la rete ultrabroadband di Open Fiber aiuta le persone a raccontarsi e incontrarsi. È quello che è successo a Salina in occasione del Marefestival Premio Troisi, e a Milano, dove abbiamo connesso il PlayMore!, un centro sportivo impegnato in numerose iniziative per l’inclusione sociale. 

● Open Fiber per il gaming: abbiamo aperto l’anno con il grande ritorno della Open Fiber Cup. In collaborazione con ESL Italia, abbiamo organizzato la prima competizione cross-platform online dedicata ad Apex Legends in Italia. Non sono mancate poi le collaborazioni con importanti manifestazioni dedicate alla cultura pop: siamo stati Connectivity Partner al Trapani Comix & Games e al COMICON di Napoli. 

● Open Fiber Network Solutions: insieme ad Amplia Infrastructures e CIEL abbiamo dato vita ad un Consorzio che ha l’obiettivo di potenziare la trasformazione digitale e tecnologica del Paese; stiamo formando la squadra che realizzerà migliaia di chilometri di fibra ottica in Italia e assumendo diverse figure specializzate del settore. In questa pagina tutte le posizioni attualmente disponibili. 

Open Fiber e il lavoro di squadra: i grandi traguardi si raggiungono insieme

Non potevamo concludere questo recap annuale senza menzionare un evento che ci sta particolarmente a cuore. Open Fiber è stata certificata per il terzo anno consecutivo “Top Employer Italia” e per il secondo anno di seguito “Great Place to Work”. 

Un doppio riconoscimento del quale siamo profondamente orgogliosi e che premia il nostro impegno nel porre i membri del nostro team al centro di ogni processo aziendale, in un’ottica di valorizzazione del capitale umano. La visione di uno sviluppo sostenibile passa anche attraverso la tutela delle persone. 

Dopo un anno così ricco, cosa ci aspetta nel 2023? Non vediamo l’ora di scoprirlo!

Cerca news