Tecnologia e innovazione
14 Agosto 2019

“Siri, quanto fa un trilione alla decima potenza?”

La risposta dell’ignara assistente virtuale di Apple a questa domanda ha scatenato reazioni talmente creative e divertenti da diventare virali. Non è la prima volta che una funzione di un dispositivo mobile, concepita per il lavoro diventa fonte di intrattenimento. Nella smart society ogni cosa passa attraverso gli schermi e, lavoro e tempo libero, sono talmente interconnessi che ormai è difficile immaginare qualsiasi aspetto della nostra vita senza lo smartphone.

Attualmente in Italia circolano circa 20 milioni di dispositivi. Venti milioni di schermi luminosi pronti a inviare emoticon, effettuare chiamate e/o rispondere alle mail. Lo smartphone ha assunto un ruolo sempre più centrale nella vita di ogni giorno, tanto che molti ragazzi della “misteriosa” Generazione Z ormai si connettono ad internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. quasi esclusivamente da mobile. Ma non serve essere nativi digitali per apprezzare i vantaggi di una connessione web veloce e affidabile a portata di palmo.

 

Un maggiordomo virtuale sempre a nostra disposizione

Dalla sveglia al timer per la cottura della pasta, i cellulari ormai hanno sostituito numerosi oggetti di uso quotidiano, ma raggiungono la loro massima potenzialità quando si connettono alla reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete..

Se è vero che sentire la voce sincopata dell’assistente vocale fa sorridere quando recita una catena di zeri infinita, è altrettanto vero che diventa indispensabile quando visitiamo un luogo sconosciuto. Applicazioni come le mappe o i navigatori hanno ormai assunto il ruolo primario nei nostri itinerari, al punto che ormai, le cartine stradali, sono quasi un vecchio ricordo.

Lavoro e svago hanno cambiato dimensione diventando entrambi sempre più digitali. L’invio e la lavorazione di file possono tranquillamente avvenire dall’appartamento di un amico o dal sedile di un autobus. Intervenire d’urgenza per risolvere un problema con un cliente non richiede più una trasferta inaspettata, basta accedere da remoto e lavorare direttamente dal cellulare. I lunghi viaggi in treno scorrono più velocemente quando si guarda un film, si legge una notizia online o si chatta con un amico. Persino pagare in un negozio diventa un’operazione di qualche secondo, grazie al mobile proximity payment.

È proprio il caso di dirlo, ormai senza i nostri smartphone saremmo persi.

 

Non c’è mobilità senza… connessione!

Il 4G ci ha dato solo un piccolo assaggio di quanto entusiasmante possa essere l’idea di avere il mondo in tasca, in qualunque posto ci troviamo. Ma si può ancora fare di meglio. Con la prossima generazione di telefonia mobile tutti i vantaggi elencati finora passeranno a un livello successivo.

Perché limitarsi a guardare un film in treno quando si potrebbe giocare in multiplayer con gli amici utilizzando lo stesso dispositivo? E perché non combinare le indicazioni del navigatore con una dose di realtà aumentataRealtà aumentata Una forma di realtà virtuale nella quale elementi informativi generati da un elaboratore vengono sovrapposti alla scena reale percepita da uno spettatore. Applicazioni basate sulla realtà aumentata presuppongono l’utilizzo di occhiali speciali o di dispositivi dotati di telecamera come uno smartphone, così da sovrapporre all’immagine della realtà figure, didascalie, diagrammi. Esempi sono applicazioni che disegnano il profilo delle costellazioni inquadrando le stelle nel cielo notturno, o giochi che immergono i personaggi nell’ambiente quotidiano, simulatori di arredamento per visualizzare mobili all’interno di abitazioni vuote, ecc. durante i nostri viaggi? Il 5G porterà l’internet superveloce sui nostri cellulari e renderà tutto questo possibile.

Noi di Open Fiber stiamo lavorando per rendere, sempre più smart, le occasioni di lavoro e di svago dei nostri utenti. La rete in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. che stiamo implementando a livello capillare in tutto il Paese è la chiave per l’avvento del 5G in Italia. Grazie alle microcelle connesse ad essa, la banda ultra larga raggiungerà i cellulari anche nelle località più remote, aprendo ovunque l’accesso a nuove possibilità digitali.

Che si tratti di lavoro o di svago, con il 5G il mondo sarà davvero a portata di smartphone.

Cerca news