Adottare un approccio sostenibile significa guardare al futuro agendo nel presente, investendo in progetti come RESTART.

In linea con il proprio impegno e con gli SDG9 “Imprese, innovazione e Infrastrutture” e SDG11 “Città e comunità sostenibili”, Open Fiber partecipa al Programma RESTART “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART”, finanziato con le risorse del PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3 “Creazione di “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca base” tematica 14 “Telecomunicazioni del futuro”.

Il programma si svilupperà in 3 anni, a partire da fine 2022 sino a fine 2025, coinvolge 25 partner per una spesa complessiva di 118 Milioni di euro e un finanziamento di 116 Milioni di euro.

Oltre a Open Fiber, i partner coinvolti sono l’Università di Roma Tor Vergata, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Politecnico di Bari, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Bologna, l’Università di Catania, l’Università di Firenze, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Padova, l’Università di Reggio Calabria, l’Università di Roma Sapienza, il CNIT, la Fondazione Ugo Bordoni, TIM, Vodafone, Wind Tre, Ericsson, Prysmian, ITALTEL, LEONARDO, Athonet, TIESSE.

Open Fiber è entrata a far parte della “Fondazione di partecipazione RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART – FONDAZIONE RESTART” che rappresenta il Soggetto Attuatore (Hub) del Programma di Ricerca e Innovazione, responsabile dell’avvio, dell’attuazione e della gestione dell’Ecosistema dell’Innovazione nonché della piena attuazione del Programma di Ricerca e Innovazione del suddetto Ecosistema dell’Innovazione.

Nell’ambito di tale progetto Open Fiber sarà impegnata prevalentemente nello sviluppo delle seguenti idee progettuali:

  • PFSPFS Il PFS è il nodo presso il quale avvengono il secondo livello di splitting e le permutazioni delle linee cliente sui vari Operatori. ottico: sviluppo di uno switch attivo completamente ottico, programmabile da remoto
  • QKD: sicurezza delle comunicazioni attraverso tecnologia quantistica
  • Fiber sensing: sensoristica per la raccolta dati. Evoluzione del progetto MEGLIO
  • Aspetti innovativi sulla regolamentazione delle TLC, con particolare riferimento al modello wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only

Le tematiche del Programma RESTART

Il programma di ricerca RESTART delineerà l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, con un link diretto alla programmazione europea, affrontando le principali tematiche R&D definite nei programmi europei come Horizon Europe, Digital Europe: evoluzioni delle architetture di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. verso il 6G, cloud distribuiti, ottimizzazione della rete basata sull’intelligenza artificiale, evoluzione delle architetture hardware programmabili per i nodi di rete e i data center, soluzioni e componenti di rete specializzate per ambiti applicativi verticali, soluzioni e componenti di rete domain-specific, componenti e soluzioni di rete basate su ottica integrata e computazione ottica, sviluppo di tecnologie ibride di integrazione fotonica e opto-elettronica, sensoristica e altre.

Open Fiber contribuirà al programma RESTART apportando le proprie competenze e il proprio expertise in qualità di partner industriale nonché fornendo i propri user needs.

La partecipazione al programma RESTART permetterà a Open Fiber di far parte del più importante programma di R&D mai sviluppato in Italia nel settore Telecomunicazioni e di avviare la collaborazione con le principali Università e centri di ricerca nazionali nonché con le principali aziende TLC italiane, affrontando insieme le tematiche di innovazione che caratterizzeranno il prossimo decennio.