Dichiarazione del presidente di Open Fiber Franco Bassanini
Raggiunto a Bruxelles l’accordo del Trilogo sul Codice Europeo delle comunicazioni elettroniche. Gli investimenti in reti ad altissima capacità (insieme a concorrenza, Single Market e benefici per i consumatori) diventano prioritari. L’Unione europea li identifica come strategici per la crescita e la competitività dell’Europa, per l’ammodernamento del welfare, per la formazione e la ricerca. L’accordo disciplina i modelli di investimento che possano favorire lo sviluppo di reti in fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. prevedendo una regolamentazione più favorevole per gli operatori wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati. only (come, in Italia, Open Fiber) rispetto agli operatori verticalmente integrati.
L’accordo raggiunto tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione è “molto importante anche per l’Italia”, ha detto il presidente di Open Fiber Franco Bassanini, “L’accordo costituisce un importante passo in avanti nella modernizzazione del quadro normativo europeo delle TLC perché riconosce l’urgente necessità di investimenti infrastrutturali, con particolare attenzione alle reti tutte in fibra (FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.- Fiber To The Home), le uniche che assicurano le prestazioni richieste dalla GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. Society dei prossimi anni in termini di velocità di accesso, affidabilità, latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione., bassi costi di manutenzione e di energia; le reti in fibra sono peraltro l’infrastruttura di base anche delle TLC mobili, col nuovo standard 5G.
“Il nuovo codice – ha aggiunto Bassanini _ disciplina per la prima volta il modello wholesale only creando le condizioni migliori per lo sviluppo di operatori infrastrutturali puri, che si dedicano allo sviluppo di reti a cui tutti gli operatori interessati possono accedere in forma paritaria e non discriminatoria. L’operatore wholesale only, privo di unità di business retail, può interamente dedicarsi allo sviluppo di una reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. sempre più performante da offrire in particolare agli altri operatori TLC che sono visti esclusivamente come clienti e non come concorrenti. Questa evoluzione normativa consente un più rapido cambiamento nella direzione della Gigabit society, creando le condizioni per una digitalizzazione più pervasiva e una maggiore competitività dell’economia”.
“La decisione delle istituzioni europee di accelerare lo sviluppo del wholesale only attraverso una regolamentazione favorevole rappresenta un’importante conferma a livello continentale della validità del modello di business scelto da Open Fiber” conclude Bassanini. “Auspichiamo che il nuovo quadro venga recepito dal nuovo Governo in maniera prioritaria, per consentire all’Italia di essere all’avanguardia nella realizzazione di infrastrutture in fibra ottica e accelerare l’evoluzione digitale, al servizio delle famiglie e delle imprese”.