Un Borgo da riscoprire sull’Appennino romagnolo: abbiamo connesso Pennabilli con la nostra fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”.. Scopriamo cosa ne pensano gli abitanti.
Prosegue il cablaggio di piccoli Comuni grazie a Open Fiber. Siamo arrivati a Pennabilli, un centro di circa 2000 abitanti sull’Appennino romagnolo: suggestive vedute, sorprendenti reperti storici e una tradizione gastronomica di rilievo.
Vediamo insieme quali servizi ha abilitato la nostra reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. e quali sono i vantaggi per gli abitanti del Borgo:
- Pennabilli: un Borgo da scoprire, tra storia e modernità
- Pennabilli connessa in FTTH: i dettagli dell’impresa
- Pennabilli e la fibra ottica di Open Fiber: parola agli abitanti
- Mateureka: il Museo del Calcolo per celebrare la mente umana con studiosi da tutto il mondo
- La fibra ottica di Open Fiber e il suo impatto sul turismo
Pennabilli: un Borgo da scoprire, tra storia e modernità
Il poeta Tonino Guerra, amico intimo di Federico Fellini e originario del posto, diceva di Pennabilli che “Più che un luogo è un mito” e, in effetti, è un paese dall’anima multiforme, nato da secoli di commistione.
Lo si vede già dalla sua posizione a pochi passi da San Marino e al confine con un trittico di territori dove si incontrano Toscana, Umbria e Marche. Pennabilli nasce dall’unione di due antiche casate un tempo rivali – che dominavano la valle dalle alture della Rupe e del Roccione – e ancora prima dall’incontro tra Etruschi e Romani.
Il Borgo è un connubio, unico nel suo genere, di antichità e storia contemporanea che, nonostante il suo patrimonio culturale riconosciuto anche dal Touring Club, prima dell’arrivo della fibra ottica era fortemente penalizzato dal digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più. in quanto le frazioni più decentrate erano carenti di connessione o servizio mobile soddisfacenti.
Pennabilli connessa in FTTH: i dettagli dell’impresa
La fibra FTTH di Open Fiber ha raggiunto 2600 unità immobiliari sparse su un territorio di circa 70km2. Data la ricchezza storica del luogo, i lavori hanno richiesto particolare cura per realizzare un’infrastruttura totale di 67km. Oltre ad abitazioni e attività commerciali, sono stati cablati diversi edifici pubblici come il Teatro Vittoria e il Museo del Calcolo e molte scuole sul territorio.
Scopriamo cosa ha significato per gli abitanti essere raggiunti dalla nostra connessione ultraveloce.
Pennabilli e la fibra ottica di Open Fiber: parola agli abitanti
Portare la fibra ottica in un luogo precedentemente escluso dalla comunità digitale è una rivoluzione capace di riscrivere le sorti di un Comune, soprattutto in termini di spopolamento. Ce lo racconta Mauro Giannini, Sindaco di Pennabilli e portavoce della comunità:
“La fibra ottica in un Borgo storico come Pennabilli, un piccolo Comune montano, è una prospettiva per il futuro. Ci siamo resi conto ultimamente, dopo il lockdown e le diverse problematiche causate dalla crisi epidemiologica, che eravamo davvero isolati, sia per quanto riguarda la DAD sia per lo smart working. Cronologicamente non eravamo all’avanguardia. La fibra ottica è arrivata come una vera manna dal cielo e sono convinto che fermerà l’esodo dalle campagne, dato che le industrie e i professionisti potranno lavorare anche da casa”.
Mateureka: il Museo del Calcolo per celebrare la mente umana con studiosi da tutto il mondo
Mateureka è un nome apparentemente semplice che, però, nasconde un segreto. Mat sono le iniziali della parola “matematica”, Eureka il celebre grido di gioia di Archimede, ma non solo. Andando più a fondo: in greco Mateu è colui che cerca, Eureka è colui che ha trovato: una vera sintesi del progresso umano per un luogo che racchiude reperti di straordinaria rarità e importanza.
Tra sestanti, ottanti e summe, sugli espositori del Mateureka spicca un oggetto risalente al 2200 a.C.: un cono di formazione sumerico proveniente da Ur dei Caldei, un luogo menzionato persino nella Bibbia, un reperto unico del quale non esistono altri esemplari in Italia. Si tratta di un vero oggetto leggendario per un archeologo interessato a comprendere più a fondo l’evoluzione del pensiero umano nelle ere antiche.
Grazie alla fibra ottica FTTH, il Museo potrà beneficiare di collaborazioni e scambi con studiosi e università in una prospettiva di ricerca e condivisione che potrebbe portarci, in futuro, a comprendere meglio le caratteristiche uniche della mente umana.
La fibra ottica di Open Fiber e il suo impatto sul turismo
Promozione del territorio e servizi più efficienti per i visitatori sono elementi chiave per una località dal grande potenziale come Pennabilli. Come affermato da Alessandro Galli, Assessore all’Ambiente e Territorio, siamo di fronte a “un cambiamento epocale”.