Che tu stia guardando una serie su Netflix o giocando all’ultimo capitolo di Call of Duty, immergerti nella tua saga preferita è sempre un bel modo di passare il tempo.
Immagina quanto sarebbe bello se i mondi fantastici che esplori quando giochi o segui le avventure dei tuoi personaggi preferiti fossero così realistici da sembrare veri. È proprio questa la direzione delle tecnologie attuali. Le produzioni media e videoludiche sembrano concentrarsi su un sempre maggior realismo dei contenuti visivi e sonori, e un esempio sono le novità dello streaming 4K e del cloud gaming.
Streaming 4k, cos’è esattamente?
L’HD e il full HD non ci bastano più: adesso lo streaming è 4K, o in parole più comprensibili, ultra HD.
Gli utenti delle principali piattaforme di streaming, Netflix in particolare, hanno probabilmente già sentito parlare dell’opzione ultra HD per guardare i loro film preferiti. Ma di cosa si tratta esattamente? Già qualche anno fa il 4K era stato definito la tecnologia del futuro, quella che avrebbe cambiato il nostro modo di guardare la TV. Il segreto è nella più elevata risoluzione e nella miglior resa dei colori.
Per quanto riguarda la prima, basta fare un esempio pratico per rendersi conto della differenza con le tecnologie attuali. Un moderno televisore full HD supporta in genere una risoluzione di 1920 x 1080 pixel. Con l’ultra HD arriviamo a 3840 pixel orizzontali, praticamente il doppio! Questo vuol dire che sarà raddoppiata la ricchezza dei dettagli, per un realismo sempre più immersivo e accattivante.
In più, l’aumento della ricchezza di dettagli va di pari passo con le opzioni HDR per una migliore resa dei colori. Gli amanti della fotografia avranno probabilmente già dimestichezza con questa sigla, che sta per High Dynamic Range. Con l’HDR, tutti i livelli di esposizione vengono catturati nella loro dinamicità, e tutti i colori sono visibili. Applicare questo principio al video significa colori più intensi e, soprattutto, una maggior tridimensionalità dell’immagine. La tecnologia Ultra HD, quindi, non si limita ad ottenere maggior definizione aumentando il numero di pixel, ma ne migliora anche la qualità.
Non solo multiplayer, i gamer sono sempre più connessi
Anche il mondo del gaming è in piena evoluzione. Basta dare un’occhiata ai trailer dei titoli in uscita per rendersi conto che il realismo delle scene è sempre più avanzato. Grazie anche alle nuove tendenze dei servizi di gioco, sempre più orientate verso la migrazione online, gli sviluppatori e i designer potranno esprimere appieno la loro creatività. Non sarà più necessario disporre di macchine potenti per apprezzare le potenzialità dei nostri videogame preferiti: il gaming del futuro si affiderà al cloud. Saranno server dedicati a dover processare e trasferire in tempo reale i dati, mentre l’hardware dei giocatori si limiterà a inviare i comandi.
Servizi come Google Stadia, la grande novità di quest’anno, stanno già mettendo in atto questa trasformazione. Non solo acquisto e downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete.: grazie al cloud gaming potrai dimenticarti dei requisiti di sistema necessari per far girare un gioco, dovrai solo accertarti di avere una connessione abbastanza stabile.
Qual è la miglior connessione per streaming 4K e cloud gaming?
I nuovi servizi di streaming 4K e di cloud gaming promettono meraviglie e per usufruirne bisognerà viaggiare su banda ultra larga. La potenza di elaborazione, infatti, sarà tutta a carico della connessione. Come scegliere quella adatta? Basta tener conto di un po’ di numeri.
Stando a quanto ufficializzato da Netflix, per guardare un film in 4K è necessaria una velocità di trasmissione di almeno 25 Mbps. Phil Harrison, capo del progetto Stadia, ha parlato di una velocità minima di 25 Mbps per giocare in HD, mentre per poter giocare in Full HD si sale addirittura un minimo di 30 Mbps. Parliamo di requisiti di partenza necessari per le produzioni attuali, ma in futuro si andrà verso un sempre maggior realismo e di conseguenza aumenterà la potenza di elaborazione necessaria.
Da questi dati è evidente che già adesso una connessione ADSLADSL L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è una delle tecnologie per la diffusione della banda larga via cavo che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino in rame e trasforma la linea telefonica tradizionale in un collegamento digitale ad alta velocità. Questo tipo di connessione viene definita “asimmetrica” poiché consente due diverse velocità: una più elevata in download, per ricevere i dati, e una limitata in upload per trasmetterli. Attiva in Italia dal 2000, la qualità di una connessione ADSL dipende dalla consistenza del rame, dalla distanza del collettore principale, e, non ultimo, dal collegamento o meno del distributore tramite fibre ottiche al resto della rete., che raggiunge i 20 Mbps in condizioni ottimali, non è in grado di supportare questi servizi. Con la banda ultra larga, invece, potrai dedicarti al tuo videogame preferito senza preoccuparti dei requisiti di linea.
Nel caso di una connessione FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. è possibile raggiungere velocità di 1 Gbps, senza dispersioni o perdite di banda. La fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”., infatti, non risente delle condizioni atmosferiche o delle variazioni di temperatura esterna, come invece accade per il rame. La fibra in FTTH di Open Fiber è in grado di garantire prestazioni molto più alte delle minime necessarie e, cosa più importante, è future proofFuture proof Letteralmente “a prova di futuro”. La fibra ottica viene definita “future proof” perché è l’unica soluzione in grado di evolvere e supportare capacità trasmissive crescenti, che in futuro potranno arrivare fino a 40 Gbps, supportando i servizi più avanzati e le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni.. Questo vuol dire che, anche se le prestazioni dei servizi dovessero aumentare nei prossimi anni, la reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. sarà comunque in grado di supportare richieste di banda più elevate. Quando si tratta di servizi cloud e streaming non c’è storia: la vera fibra ottica vince su tutto.
Se la banda ultra larga non è ancora arrivata a casa tua, siamo al lavoro per raggiungerti. Entro i prossimi anni oltre 7000 comuni verranno cablati con la nostra rete FTTH, così anche le aree biancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga e i piccoli centri potranno navigare alla maggiore velocità possibile. Comincia a scegliere i tuoi titoli preferiti, la fibra ottica di Open Fiber sta arrivando.