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Mondo Open Fiber
22 Agosto 2022

Cosa vuol dire portare la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. su un’isola? In occasione del Marefestival abbiamo incontrato gli abitanti di Salina per farcelo raccontare. 

Sulle panchine in Piazza della Chiesa a Pollara nell’isola di Salina, il timido Mario Ruoppolo trascorre il suo tempo in compagnia del poeta Pablo Neruda: è questa la scena raffigurata in un murale che immortala la letteraria amicizia splendidamente messa in scena da Massimo Troisi e Philippe Noiret nel film “Il postino”. E proprio all’indimenticato attore napoletano è dedicato il Marefestival, kermesse di punta dell’estate sull’isola, alla quale Open Fiber ha partecipato in qualità di Sponsor. 

Il Marefestival Salina Premio Troisi è giunto quest’anno alla sua XI edizione: dal 23 al 25 giugno l’evento ha ospitato diverse attività, tra cui la proiezione di lungometraggi, corti e documentari, incontri con attori e registi, concerti, interviste e presentazioni di libri; una manifestazione, questa, che rappresenta un evento culturale di rilievo per tutto l’arcipelago e che quest’anno ha visto la partecipazione di grandi personalità della settima arte come Neri Parenti, Ricky Tognazzi, Paolo Conticini, Simona Izzo e Lunetta Savino.

Le isole nella GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. Society: il progetto di cablaggio delle Eolie

Grazie a Open Fiber, oggi Salina è a tutti gli effetti una smart island e i cittadini sono in grado di svolgere molti compiti che prima erano impossibili da portare a termine a causa del digital divideDigital Divide Termine per descrivere il divario tra coloro che possono utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e coloro che, per motivi tecnici, economici o sociali non sono in grado di utilizzarle. Leggi la news “Digital divide e disparità sociale: il ruolo di Open Fiber” per saperne di più.

In occasione del Marefestival, abbiamo deciso di incontrarne gli abitanti e farci raccontare cosa ha rappresentato l’arrivo della fibra ottica per la vita quotidiana dell’isola. 

Il Marefestival viaggia a banda ultra larga

Massimiliano Cavalieri, Direttore Artistico del Marefestival, racconta il cambiamento rappresentato dall’arrivo della banda ultra larga: Open Fiber è un amico, un compagno di viaggio che ormai da quattro anni è con noi ed è presenza immancabile. È un’azienda necessaria perché ha quell’elemento di tecnologia, di futuro, che è la linfa vitale di manifestazioni del genere. È un punto di arrivo – perché internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. in fondo lo è – ma anche un punto di partenza, perché bisogna pensare social, pensare 2.0 e, grazie a Open Fiber, riusciamo a farlo nella nostra manifestazione su un’isola, che è un territorio penalizzato, marginalizzato proprio in quanto isola, ma anche bello per questo”. 

Cittadini, aziende e Istituzioni di Salina utilizzano la reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. di Open Fiber

“La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve”, sosteneva Mario Ruppolo contro un perplesso Neruda, anticipando senza saperlo quell’idea di condivisione che è la linfa dell’era digitale. 

Il concetto è ben chiaro a tutti e lo espone Francesco Fenech, Titolare dell’Azienda Agricola Fenech di Malfa, uno dei principali produttori di Malvasia dell’arcipelago, che ha accolto con grande entusiasmo l’incontro tra tradizione e innovazione che ha interessato l’isola negli ultimi anni: “La tecnologia ha aiutato molto. Pensate che, in passato, io e mio padre facevamo la Malvasia con i piedi! Mio padre aveva costruito un’arpa che sgrappolava l’uva a mano. Ci si sporcava molto, ma era un modo per non rovinarla. Poi si pressava con un torchio a salterelli e successivamente siamo passati al torchietto idraulico. Oggigiorno, se non si investe in tecnologie e attrezzature moderne, anche a livello enologico, il risultato è un vino non eccellente. La tecnologia deve andare di pari passo: la vendita online, le fiere, Facebook, Instagram, e tutti questi strumenti permettono di farti conoscere. La rete di Open Fiber funziona!”.

Immancabili i vantaggi anche per chi lavora in ambito tecnico. Michele Caccetta, Responsabile Tecnico di una officina meccanica a Leni, ci ha raccontato i vantaggi dei servizi da remoto nel suo lavoro: “In ambito lavorativo abbiamo visto un cambiamento epocale! Prima non potevamo utilizzare software che richiedessero aggiornamenti troppo spesso: dovevo prendermi alcuni giorni ogni mese nei quali bloccavo completamente l’attività lavorativa per dedicarmi solamente all’aggiornamento software. Anche la teleassistenza o qualsiasi utilizzo di canali o di attrezzature online era preclusa prima dell’arrivo della fibra ottica.  Questo cambiamento ci ha permesso di lavorare con tempistiche molto rapide, di essere al passo coi tempi, di avere tutti gli aggiornamenti giornalieri in un brevissimo lasso di tempo. Anche i nostri fornitori se ne sono accorti, soprattutto per l’assistenza! Prima era un dramma, oggi ci fanno i complimenti per la velocità, per la stabilità della linea, perché li mettiamo in condizione di fare un lavoro eccezionale nel tempo che riteniamo più giusto”. 

Scopri tutti i dettagli del piano BULBUL Si parla di banda ultra larga (in lingua inglese ultra broadband) quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (in lingua inglese ultrafast networks). Per consentire queste velocità si devono utilizzare fibre ottiche al posto dei tradizionali cavi in rame, ragione per cui tali reti prendono il nome di reti di accesso ottiche (NGAN) o più semplicemente reti ottiche (NGN). e lo stato di avanzamento dei lavori nelle Aree Bianche sul nostro sito web. 

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