Minitrincee, microtrincee, no dig e posa aerea: le tecniche di scavo usate da Open Fiber per cablare l’Italia nel rispetto dell’ambiente.
Quanto è piacevole camminare per le strade di una città sapendo che in ogni momento puoi connetterti con il mondo? Ti abbiamo già raccontato del processo di cablaggio, quello che porta la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. fino a casa tua, adesso vogliamo soffermarci su un passaggio in particolare di questo procedimento. Come interveniamo fisicamente sul terreno per la posa dei cavi e con quali tecniche di scavo?
Ci ispiriamo a questa idea: sotto l’asfalto corre una strada parallela di impulsi luminosi che connette e avvicina gli abitanti in maniera silenziosa e rapida. Anche noi vogliamo fare lo stesso: cerchiamo di essere il più veloci e il meno invasivi possibile. Vale sia per gli abitanti delle città dove interveniamo, sia per il nostro pianeta. Per questo motivo ci impegniamo a utilizzare le procedure e le tecnologie più ecosostenibili attualmente a nostra disposizione.
Tecniche di scavo. Tutto quello che c’è da sapere sulle diverse modalità
- Quante tipologie di scavi per fibra ottica esistono?
- Minitrincea tradizionale e minitrincea ridotta, come funzionano
- Differenza tra minitrincea tradizionale e minitrincea ridotta
- Posare senza scavare con le tecniche no-dig
- Posa aerea, quando gli impulsi ottici viaggiano in cielo
- La tecnica di scavo più innovativa e sostenibile: microtrincea per fibra ottica
Quante tipologie di scavi per fibra ottica esistono?
Quando si tratta di cablaggio di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete., i cavi in fibra ottica presentano dimensioni molto ridotte rispetto agli altri tipi di infrastrutture. Questo permette di intervenire sull’ambiente utilizzando tecniche che riducono al minimo non solo l’impatto ambientale ma anche i disagi per i cittadini. A nessuno piace ritrovarsi imbottigliato nel traffico a causa di una strada chiusa per lavori proprio in un giorno in cui ha una riunione importante!
Analizziamo insieme le differenti tipologie di scavo che possono essere utilizzate per cablare la nostra rete FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica.: minitrincea tradizionale, minitrincea ridotta, no dig, posa aerea e l’innovativa microtrincea.
Minitrincea tradizionale e minitrincea ridotta, come funzionano
Questa tipologia di scavi prevede la realizzazione di trincee dalle dimensioni minime – circa 5 cm di larghezza – ma più che sufficienti per la posa dei sottilissimi cavi di rete in fibra ottica. In questo modo non è necessario chiudere una strada al traffico quando ci sono lavori in corso, e la posa è talmente rapida che in poco tempo la strada torna a essere nuovamente transitabile.
Prima di intervenire sull’asfalto utilizziamo un precisissimo georadar per identificare i punti in cui scavare. In questo modo siamo sicuri di non danneggiare nessuna delle infrastrutture esistenti e possiamo intervenire su quelle da riqualificare. Quindi procediamo con l’apertura delle minitrincee, con la tecnica tradizionale o ridotta. I nostri tecnici, sempre presenti in cantiere, controllano l’andamento delle operazioni per garantire che tutto proceda secondo i piani e nel migliore dei modi.
Differenza tra minitrincea tradizionale e minitrincea ridotta
Anche se la dimensione degli scavi è la stessa, circa 5 cm, c’è una differenza sostanziale tra minitrincea tradizionale e minitrincea ridotta. Nel caso di minitrincea ridotta, infatti, un camion aspiratore segue i lavori passo per passo evitando la dispersione di detriti o polveri nell’aria. Un ulteriore vantaggio per l’ambiente e per i cittadini. Per questo motivo la minitrincea ridotta è la tecnica di scavo che preferiamo per la posa dei cavi in fibra ottica, e cerchiamo di utilizzarla ogni volta che possiamo.
Ma ci sono anche altre soluzioni per il cablaggio della nostra rete FTTH.
Posare senza scavare con le tecniche no-dig
Può sembrare un paradosso ma a volte possiamo posare la fibra ottica sotto terra anche senza scavare! Quando non è possibile utilizzare le minitrincee tradizionali o ridotte, procediamo con delle tecniche dette “no dig” cioè “senza scavo”. Questo tipo di procedura è stata studiata proprio per la posa di tubazioni e cavi interrati, e permette un ottimale recupero delle infrastrutture esistenti. Sembra proprio una soluzione su misura per i nostri obiettivi!
Per questa tipologia di posa, dopo aver effettuato la consueta indagine del sottosuolo con il georadar e aver consultato le mappe comunali dei sottoservizi, i cavi vengono inseriti all’interno di speciali tubi e nel terreno vengono aperte solo due buche, una all’inizio e una alla fine del percorso, di solito lontano dalla carreggiata. I cavi vengono fatti scorrere dall’una all’altra buca, sempre sotto la nostra supervisione. Un intervento praticamente indolore per il terreno.
Posa aerea, quando gli impulsi ottici viaggiano in cielo
Cosa succede quando i cavi non possono essere posati sotto terra? C’è un’ulteriore soluzione che ci permette di portare la connessione ultraveloce fino a casa tua anche quando non possiamo intervenire su strada: la posa aerea. Questa tecnica ci consente di raggiungere anche i Piccoli Comuni delle Aree BiancheAree Bianche Si definiscono Aree Bianche le zone in cui gli Operatori privati non hanno ritenuto conveniente investire e quindi prive di infrastrutture a banda larga ed ultralarga dove non sono presenti infrastrutture da riqualificare. Basta utilizzare le palificazioni già presenti e collegare i cavi dall’una all’altra con l’aiuto di speciali morsetti e sospensioni.
La tecnica di scavo più innovativa e sostenibile: microtrincea per fibra ottica
La microtrincea è una tecnica ancora più all’avanguardia per la posa dei cavi in fibra ottica e può essere utilizzata se sussistono alcune particolari condizioni ambientali. Per il cablaggio della rete FTTH vengono realizzati dei microscavi di dimensioni minime – solo 2,5 cm di larghezza per un massimo di 30 cm di profondità – in corrispondenza del cordolo del marciapiede. In questo modo è possibile minimizzare la necessità di ripristino del piano stradale, ridurre il traffico di mezzi pesanti e del tempo e dello spazio di occupazione del suolo pubblico.
Ma c’è ancora di più: secondo uno studio elaborato sul modello della Federazione delle Industrie Svedesi, lavorare con le microtrincee permette di ottenere un risparmio dell’80% sui costi e una riduzione del 67% degli infortuni sul lavoro.
Ti abbiamo incuriosito? Scopri tutto quello che c’è da sapere sulla microtrincea: guarda il video che abbiamo realizzato per te.
Non importa dove ti trovi, scegliamo le tecniche più innovative per portare internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. fin nel cuore delle Aree Bianche con una sola parola d’ordine: ecosostenibilità. L’innovazione, per noi di Open Fiber, è amica dell’ambiente e viaggia fino a 1Gbps.