Come la connessione a banda ultra larga agevola (anche) lo smart working: Claudia Sirchia racconta la storia di Yuri Paratore.
Sono Claudia Sirchia e vi scrivo da Palermo. Mi occupo di fotografia e marketing e lavoro nel web da undici anni.
In questo lungo periodo ho visto tantissimi cambiamenti in reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete.: comportamenti, utilizzo e infrastrutture hanno subito svariate evoluzioni di diversa importanza. É cambiato il modo in cui viviamo il quotidiano e, soprattutto, è cambiato il modo in cui lavoriamo. Non solo chi già operava nell’ambito delle professioni digitali e aveva dimestichezza con la tecnologia e il lavoro flessibile ma anche tanti altri lavoratori e lavoratrici hanno dovuto adattarsi alle logiche dello smart working.
In questo contesto tutti hanno appreso l’importanza di una connessione a internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. stabile e veloce per adattarsi più rapidamente possibile al cambiamento.
Quando Open Fiber mi ha chiesto di essere una Fiber Women ne sono stata entusiasta.
Tra smart working e nuova quotidianità: come la fibra otticaFibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona”. aiuta ad adattarsi al cambiamento?
- La storia di Yuri Paratore e della sua start up innovativa
- Smart working e non solo: la connessione ultraveloce che accorcia le distanze
La storia di Yuri Paratore e della sua start up innovativa
Oggi vi racconto la storia di Yuri Paratore, fondatore di Smarts, una start up innovativa e spin-off dell’università presso la quale oggi svolge il ruolo di CTO.
Smarts è un’azienda digitale che si occupa di attività che riguardano il settore delle telecomunicazioni, realizzando applicazioni che consentono di monitorare e valutare la customer experience, cioè la qualità dell’esperienza effettivamente percepita dall’utente nell’utilizzo del proprio smartphone.
Da circa 10 anni Yuri fa il pendolare tra Messina — provincia in cui abita con sua moglie e suo figlio — e Reggio Calabria — dove lavora. In questo specifico periodo storico, in cui è richiesto lo smart working, la connessione in fibra ottica con tecnologia FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica. gli permette di avere grandi quantità di banda per poter gestire i server remoti e testare le loro applicazioni.
Smart working e non solo: la connessione ultraveloce che accorcia le distanze
Non è solo il lavoro ad aver avuto un netto miglioramento grazie a questo servizio! Anche la vita privata ne ha giovato: videochiamate, streaming e social hanno decisamente reso il complicato periodo meno pesante.
È proprio questo che ha reso speciale la missione di Open Fiber di portare la connessione ultraveloce nei borghi e piccoli comuni d’Italia rendendola a portata di tutti.
Io per prima navigo con una connessione internet in fibra ottica che usufruisce della tecnologia FTTH di Open Fiber.
Una casa completamente online: tv, console, computer e telefoni sempre connessi, una quarantena resa più agile dal poter usufruire di servizi in contemporanea senza appesantire la rete.
Posso definirmi “ultraconnessa”? Sicuramente sì. Come si potrebbe non esserlo?
Claudia Sirchia per Open Fiber